Pordenone
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Domenica 18: splende il sole sul gran finale di Pordenonelegge

Oltre 70 incontri e più di 200 protagonisti in città e in altre sedi della provincia. Dal Premio Pulitzer Poesia Jericho Brown, all'anteprima dei  “Poeti d’Ucraina” fino ai nostri cronisti Franco, Mazzocchi, Scurati e Cazzullo

Parole chiave: Cazzullo. Scurati (1), Pordenonelegge (166), Ucraina (134)
Domenica 18: splende il sole sul gran finale di Pordenonelegge

Per il gran finale della 23^ edizione di pordenonelegge, domani oltre 70 incontri e più di 200 protagonisti in città e in altre sedi della provincia. La centralità della poesia alla festa del Libro si conferma domani con l’arrivo del Premio Pulitzer Poesia Jericho Brown, l’istrionico performere accademico, straordinario interprete dei suoi componimenti, che sprigionerà tutto il suo carisma di nativo della Louisiana, presentando per la prima volta in Italia “The Tradition” (Donzelli), la raccolta tradotta da Antonella Francini. L’incontro vedrà la partecipazione a Palazzo Montereale Mantica, alle 19, della autrice e editrice Elisa Donzelli e Antonella Francini.  E pordenonelegge sarà anche sede della presentazione, in anteprima, dell’antologia pubblicata da Mondadori “Poeti d’Ucraina” a cura di Alessandro Achilli e Yarina Grusha Possamai. All’incontro, alle 17 Palazzo Montereale Mantica, saranno presenti le poetesse Iya Kiva e Halyna Kruk, insieme ai curatori. Sarà l’occasione per approfondire le nuove generazioni di poeti ucraini. Giornata ricchissima di anteprime, domani: lo statunitense Jason Mott, National Book Award, presenterà per la prima volta in Italia “Che razza di libro!”, il romanzo commovente e visionario edito NN, che racconta un mondo in cui la diversità costringe a nascondersi a sé stessi (ore 19, Ridotto Teatro Verdi). Uno dei migliori studiosi di narratologia, Jonathan Gottschall, in dialogo con Alberto Garlini, si addentrerà ne “Il lato oscuro delle storie”, titolo del nuovo saggio per Bollati Boringhieri: ci spiega come lo storytelling che cementa le società finisca talvolta per distruggerle (ore 11.30, Auditorium Istituto Vendramini). Essere un animale in un mondo di umani è il comico e esilarante tema dell’ultimo lavoro del belga Thomas Gunzig, noto per essere stato lo sceneggiatore di un film cult dell’ultimo decennio, “Dio esiste e vive a Bruxelles” di Jaco Van Dormael. “Il sangue delle bestie” titola il romanzo (Marcos Y Marcos), a pordenonelegge la prima presentazione insieme ad Alessandra Tedesco (ore 17, Auditorium Istituto Vendramini). E sempre in tema di narrativa internazionale, domani la giovane scrittrice francese Maud Ventura presenta “Mio marito”, il suo primo romanzo edito SEM, estremamente originale, ironico, divertente, che ha incantato i librai francesi. In dialogo con Nadia Busato, appuntamento alle ore 19, Auditorium della Regione.

Attesissima domani al festival l’anteprima di Antonio Scurati che sfoglierà con Antonio Franchini il terzo capitolo romanzesco dedicato a M, ovvero Benito Mussolini: “Gli ultimi giorni dell’Europa” (Bompiani), alle ore 19, Spazio San Giorgio. Scurati prosegue la sua narrazione del fascismo concentrandosi sul cruciale triennio tra il 1938 e il 1940: E un altro noto autore e commentatore del nostro tempo, il giornalista Aldo Cazzullo, in anteprima a pordenonelegge presenta “Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo” (Mondadori), accompagnato dalle letture di Massimo Somaglino, appuntamento alle ore 16 in Piazza San Marco. La giornalista Francesca Mannocchi sposta “Lo sguardo oltre il confine. Dall’Ucraina all’Afghanistan, i conflitti di oggi raccontati ai ragazzi” (De Agostini). Insieme al Direttore di Radio1 Andrea Vianello anticiperà i temi del libro in uscita il 20 settembre, in un viaggio nelle zone più “calde” del pianeta: con le parole chiave, i perché, le storie simbolo di chi ne è stato travolto, per leggere il presente insieme ai giovani e scrutare le prospettive future, nel momento più difficile e incerto del nostro secolo (ore 15, Spazio San Giorgio). Carlo Lucarelli firma “Nero come l’anima” (Solferino) - venti nuove storie di delitto (e spesso castigo) – sarà a pordenonelegge domani per raccontare storie di vari periodi che pensavamo di conoscere: dalla Monaca di Monza ad Artemisia Gentileschi, Cesare Borgia o Christopher Marlowe: indagate con i metodi di oggi, diventano veri e propri, appassionanti cold case: in dialogo con Alessandro Mezzena Lona, ore 21 al Capitol. E torna in libreria Mauro Corona con “Arrampicare. Una storia d’amore”, in uscita per Solferino il 20 settembre: per la prima volta Corona racconta quella che è forse la meno nota: la sua “carriera” nell’arrampicata, una passione che lo accompagna fin dall’adolescenza. Con Melania Lunazzi, alle ore 19 PalaPAFF!

Lo scrittore Andrea Tarabbia, Premio Campiello 2019, torna in libreria con “Il continente bianco”, edito Bollati Boringhieri, e sarà a pordenonelegge domani alle ore 15.30 Auditorium della Regione, in dialogo con Carlo D’Amicis, presenta Valentina Barengo. Il libro riprende temi e motivi dello splendido romanzo scritto da Goffredo Parise alla fine degli anni Settanta, L’odore del sangue. Nuovo libro anche per Beatrice Venezi: “L’ora di musica. Un invito alla bellezza e all’armonia”, uscirà per UTET - De Agostini il 20 settembre, domani a pordenonelegge il direttore d’orchestra lo sfoglierà con Franco Calabretto alle ore 18, Capitol e insieme a Valentina Silvestrini alle ore 21a Sacile, Palazzo Ragazzoni. Al nostro pianeta e al necessario rispetto per una convivenza sostenibile fra i viventi della terra è dedicata l’ultima riflessione di Telmo Pievani, “La natura è più grande. I microbi, l’ecologia e l’evoluzione dell’umanità” (Solferino): lo presenta alle ore 11, PalaPAFF!. Con un nuovo romanzo a pordenonelegge domani arriva Mario Ferraguti autore per Bottega Errante de “L’autunno in cui tornarono i lupi”: il rapporto sempre più difficile fra l’uomo, il bosco e il lupo, le paure ataviche di fronte a ciò che sconosciuto. Lo sfoglierà insieme ad Angelo Pangrazio e Stefano Filacorda (ore 19, Spazio Piazza della Motta). Il noir e il mare, come nella migliore tradizione mediterranea, sullo sfondo dell’ultimo romanzo di Francesco Musolino, “Mare Mosso” (E/o), lo presenterà in dialogo con l’autrice Lorenzo Stroppa (ore 18, Auditorium Largo San Giorgio).  Esce per La nave di Teseo il nuovo romanzo di Diego Marani, “L’uomo che voleva essere una minoranza” che domani sfoglierà insieme a Filippo La Porta: è un romanzo-pamphlet, che affronta con grazia e ironia temi sensibili del nostro presente come il significato di minoranza e le sue derive (ore 19.30, Auditorium Istituto Vendramini).È edita Manni la riflessione a due voci sul sistema sanitario nazionale italiano, e sul valore per i cittadini di una “garanzia della salute” che affonda nella carta costituzionale: “Quello che serve”, già documentario prodotto per Rai3, è un libro di Massimo Cirri e Chiara D’Ambros, a pordenonelegge la presentazione del libro con Gloria De Antoni (ore 12, Spazio Gabelli).

Sarà la Banda Musicale della Guardia di Finanza, grazie all’impegno di ConCentro, Azienda speciale della Camera di Commercio di Pordenone e Udine, a suggellare la 23^ edizione di pordenonelegge, Festa del Libro con gli Autori: appuntamento domani alle 21 al Teatro Verdi di Pordenone, quando prenderà il via l’incontro sul tema “La civiltà dell’occidente. Processare la nostra storia e cancellare i nostri valori è un errore che può avere conseguenze disastrose”, con il giornalista Federico Rampini intervistato dal Presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti. A conclusione della conversazione, il testimone passerà al prestigioso organico della Guardia di Finanza, forte di 40 elementi diretti dal Tenente Dario Di Coste, che eseguirà alcuni brani tra i più popolari della nostra straordinaria tradizione musicale.

Con Francesco Paolo Figliuolo e Beppe Severgnini, in dialogo con Micol Sarfatti, sulle grandi sfide che lo hanno coinvolto in questi ultimi anni di pandemia (ore 18, Teatro Verdi). Atmosfere a tutto noir anche per l’ultimo libro di Tullio Avoledo, presenta il suo ultimo libro con Elisabetta Pozzetto, alle ore 18.30 Cordenons, Sala Consiliare. Federico Rampini racconta l’America con Stefano Bortulus (ore 17, Spilimbergo Piazza Garibaldi). Gianrico Carofiglio è protagonista dell’intervista di Alberto Garlini (ore 15.30, Teatro Verdi). Andrea Segrè con Guido Corso, parlerà di spreco alimentare e crisi globale (ore 17, Spazio San Giorgio). ). I libri che le hanno rovinato la vita e altre storie di amori malinconici, ce li racconterà Daria Bignardi, in presenza al festival in dialogo con Giorgio Vallortigara (ore 12, Spazio San Giorgio). Storie di musica fumetto e adolescenza nell’incontro con Davide Toffolo e Umberto Sebastiano (ore 19.30 Spazio Gabelli). Carlo Ginzburg e la sua indagine sul pittore Piero Della Francesca, nell’incontro condotto da Gian Mario Villalta (ore 15, Capitol). Massimo Franco, intervistato da Pierluigi Castagnetti, ci racconterà la ‘convivenza’ dei due papi tra tensioni e scontri di potere (ore 12, Auditorium della Regione). Marco Frittella, in dialogo con Antonio RIccardi per una riflessione sulla riscoperta e tutela dei tesori d’Italia (ore 11, Capitol). Giampiero Mughini, nell’incontro condotto da Valentina Gasparet, illustra il suo “Muggenheim” (ore 11.30, Piazza San Marco. Leggere, possedere, vendere e bruciare i libri, con Antonio Franchini, presenta Gian Mario Villalta (ore 11, Auditorium Largo San Giorgio). Lorenzo Cremonesi, in dialogo con Elena Testi, per una analisi dei conflitti dal Medio Oriente all’Ucraina (ore 17, PalaPAFF!). Con Riccardo Staglianò, in dialogo con Francesco De Filippo, per conoscere i nuovi ricchi, i gigacapitalisti (ore 15,30, Auditorium Istituto Vendramini). Matteo Bussola e Alessia Gazzola, in dialogo con Alessandra Tedesco, per parlare della voce delle donne (ore 15, PalaPAFF!). Gesù storico al centro dell’incontro con don Renato De Zan e Gian Mario Villalta, con un saluto di S.E. Mons. Giuseppe Pellegrini (ore 16.15, Duomo Concattedrale San Marco). Alla scoperta di Venezia tra storia e fiction, con Alessandro Marzo Magno e Roberto Tiraboschi, presenta Alessandro Mezzena Lona (ore 17.30, Spazio Gabelli). Ricordi, dolori e disideri al centro dell’incontro con Nicola Gardini e Giorgio Van Straten, presenta Filippo La Porta (ore 17.30, Auditorium della Regione). Tra miti e simboli di Trieste nell’ottocento, la conversazione tra Paolo Possamai e Zeno D’Agostino, presenta Alessandro Mezzena Lona (ore 15, Convento di San Francesco). Le ribellioni di Virgina Verasis contessa di Castiglione nel racconto di Benedetta Craveri in dialogo con Susanna Tartaro (ore 11, Spazio Piazza della Motta)

 

Domani a pordenonelegge l‘incontro con Claudia Weber, la vincitrice della IX edizione del Premio nazionale di Storia contemporanea Friuli Storia, autricede "Il patto. Stalin, Hitler e la storia di un’alleanza mortale" (Einaudi, 2021). Dialogherà con il giornalista Massimo Bernardini. La conversazione sarà introdotta da Tommaso Piffer. Presidente della Giuria scientifica del Premio (ore 19, Convento di San Francesco).

 

Per pordenoneleggepoesia, la 4^ edizione de “I poeti di vent’anni. Premio Pordenonelegge Poesia” con il quale si rinnova un’attenzione già consolidata per la poesia delle nuove generazioni. Il vincitore verrà proclamato, domani domenica 18 settembre alle 21 nella Libreria della Poesia, tra i tre finalisti: Marilina Ciaco con “Ghost track”, Giorgiomaria Cornelio con “La consegna delle braci” e Riccardo Frolloni con “Corpo striato”. Presentano Roberto CesconAzzurra DAgostinoTommaso Di DioMassimo Gezzi e Franca Mancinelli. Si presenterà sempre domani “Esordi”, un ebook che raccoglie le sillogi di tre autrici inedite - Giuliana Pala, Beatrice Restelli e Arjeta Vucaj - scelte dal comitato di lettura composto da Roberto Cescon, Azzurra D’Agostino, Tommaso Di Dio, Massimo Gezzi e Franca Mancinelli (ore 18, Libreria della Poesia).  Alla Festa del Libro con gli Autori, una delle voci più rilevanti della poesia araba moderna, Najwan Darwish, in dialogo con Simone Sibilio (ore 15, Palazzo Montereale Mantica. E poi l’omaggio di Roberto Galaverni alla poesia di Pier Paolo Pasolini, presenta Tommaso Di Dio (ore 12, Libreria della Poesia). Si presenta la nuova collana di poesia Vallecchi nel dialogo tra Milo De Angelis e Isabella Leardini (ore 10.30, Biblioteca Civica). Un omaggio alla musica di Gabriel Fauré tra razionalità e passione con le letture poetiche di Maddalena Lotter, il violoncello di Jana Kulichova e il pianoforte di Massimo Mascherin (ore 11, Casa della Musica).

Francesco Brancati, Massimo Gezzi, Marilena Renda e Francesco Targhetta, presentati da Roberto Cescon, leggeranno poesie dalle loro ultime opere (ore 15, Libreria della Poesia). Altre letture poetiche con Valerio Cuccaroni, Tommaso Di DioStefano Raimondi e Michele Zaffarano, presenta Elisabetta Zambon (ore 10.30, Libreria della Poesia) e con Lucia Brandoli, Maddalena Lotter e Christian Sinicco. Presenta Elisabetta Zambon (ore 16.30, Libreria della Poesia). Poesia e fotografia nell’incontro con Augusto Pivanti e Danilo Massi (ore 17.30, Biblioteca Civica). La poesia incontra la musica fra antico e moderno, alle ore 17.30 Casa della Musica, con Luigi Borgo al pianoforte e le parole di Giacomo Vit.

Si parlerà delle tradizioni popolari del Friuli occidentali, con Giosuè Chiaradia, presenta Gabriele Caiazza (ore 10.30, Convento di San Francesco); con Piero Maranghi e Leonardo Piccinini, in dialogo con Gloria De Antoni, per perdersi tra divagazioni quotidiane e curiosità dal calendario (ore 10, Auditorium della Regione). Una riflessione sulle trasformazioni tra etica e politica a cura di Sebastiano Maffettone e Mario De Caro, modera Gabriele Giacomini (ore 11, Ridotto Teatro Verdi). L’incontro con Luca Barcellona e la sua produzione artistica, insieme a Francesco Ceccarelli e Riccardo Bello (ore 11, Auditorium PAFF!). Sul tema della fuga e del ritorno, l’incontro con Ginevra Lamberti e Francesca Violi, modera Monia Merli (ore 11.30, Palazzo Montereale Mantica). Di alimentazione e benessere parlerà Anna Sartori con Anna Maria Pellegrino (ore 12, Convento di San Francesco). Le grandi opere di ingegneria idraulica nella conversazione tra Frank Wasterman e Antonella Silvestrini (ore 17, Convento di San Francesco). Con Maura Gancitano e Silvia Capodivacca sulla bellezza e le sue trasformazioni (ore 15, Ridotto Teatro Verdi). Daniele Biacchessi e Pierluigi Ciocca (in collegamento), insieme a Paolo Tomasin, parleranno di nuove povertà (ore 17, Ridotto Teatro Verdi). Il cielo e il clima alpino nell’incontro con Alex Cittadella, presentano Luca Calzolari e Roberto Mantovani (ore 15.30, Spazio Gabelli). Un giallo che si snoda nel mondo dei pianoforti, con Giancarlo Riccio, presenta Valentina Silvestrini (ore 16, Auditorium Largo San Giorgio). La parola robot dal teatro al fumetto nella conversazione tra Alessandro Catalano e Kateřina Čupová (ore 16, Auditorium PAFF!). Papà mago, supereroe, campione…nell’incontro con Stefania Rizzo, illustrazioni di Irene Pattarello (ore 15,30, Biblioteca Civica).

Uno spettacolo sul ruolo degli uomini nella vita delle donne e nella società chiude il percorso Parole in scena: il Merito delle donne della Compagnia Kayros Italy Theater, diretto da Laura Caparrotti, con Jay Stern (ore 18.30, Palazzo Loredan-Porcia).

Dalla postazione RAI di Piazza della Motta, per Rai Radio Live, in diretta alle ore 15, Fahrenheit Radio 3, conduce Loredana Lipperini, programma curato da Susanna Tartaro.

 

La 23^ edizione di pordenonelegge è promossa dalla Fondazione Pordenonelegge presieduta da Michelangelo Agrusti, ed è curata da Gian Mario Villalta (direttore artistico) con Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Dettagli e programma su pordenonelegge.it

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