Striscione di Casapound a San Vito macchia il Giorno del Ricordo
Lo striscione esposto sul lugo in cui fu ucciso, per mano nazista, il partigiano Lino Trevisan nel 1944. La condanna del Sindaco
All'alba di lunedì 10 febbraio uno striscione a firma di Casapound è stato ritrovato (e subito rimosso) a San Vito al Tagliamento nei pressi del monumento partigiano che ricorda l'uccisione, in quello stesso luogo, ad opera dei nazisti il 22 dicembre 1944 di Lino "Ottobrino" Trevisan, cui poi fu intitolata la brigata garibaldina. Sullo striscione la scritta "partigiani titini infami e assassini". Il gesto è stato condannato anche dal Sindaco Antonio Di Bisceglie durante la celebrazione della Giornata del Ricordo che ha previsto, in Municipio, l'intervento di Mauro Gialuz, presidente dell'Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell'Età contemporanea del friuli Venezia Giulia".
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