Scuola Mosaicisti: iniziato il 103° anno formativo
È iniziato lunedì 30 settembre nella chiesa dei Santi Giuseppe e Pantaleone il 103° anno formativo della Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo
È iniziato stamattina, lunedì 30 settembre 2024, il 103° anno formativo della Scuola Mosaicisti del Friuli. Come da tradizione, per la cerimonia inaugurale è stato scelto un luogo di interesse storico e artistico di Spilimbergo: quest’anno si è optato per la Chiesa dei Santi Giuseppe e Pantaleone, edificio che conserva un organo monumentale, uno splendido coro ligneo rinascimentale e dove la Scuola Mosaicisti del Friuli ha realizzato le stazioni della Via Crucis. In questa cornice suggestiva si sono raccolti gli allievi, i docenti e tutto lo staff tecnico e amministrativo della Scuola, rappresentanti del territorio, dell’Amministrazione di Spilimbergo, nonché delle sue Istituzioni scolastiche.
Tutta la Scuola unita dunque per ufficializzare l’avvio del nuovo anno formativo.
A portare il loro saluto e augurio il Presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli, Stefano Lovison, il sindaco di Spilimbergo, Enrico Sarcinelli, e il direttore della Scuola Mosaicisti del Friuli, Gian Piero Brovedani.
Il Presidente Lovison, rivolgendosi in particolare ai nuovi allievi, ha evidenziato come la Scuola Mosaicisti del Friuli rappresenti una squadra solida e qualificata, nella quale gli allievi sono considerati parte integrante, ma non solo: «la Scuola è anche una realtà determinata e responsabile nel voler continuare ad essere il punto di riferimento mondiale per l’arte del mosaico. Questo fa sì che la Scuola sia pronta ad affrontare i numerosi progetti messi in campo per questo anno formativo 2024/2025, ma soprattutto a intraprendere uno dei più vasti rivestimenti musivi mai realizzati: la pavimentazione esterna di 1.400 metri quadrati che completerà la corte esterna della Scuola, un grande mosaico, dedicato alla flora e alla fauna del territorio friulano, ultima parte dei lavori di riqualificazione che hanno trasformato la Scuola Mosaicisti del Friuli in un polo del mosaico».
Il Sindaco Sarcinelli, in rappresentanza di tutta l’Amministrazione di Spilimbergo, ha sottolineato quanto la cerimonia che apre l’anno formativo rappresenti uno dei momenti più rilevanti dell’attività della Scuola assieme alla mostra Mosaico&Mosaici che nei mesi estivi presenta a un numeroso pubblico ciò che è stato progettato e realizzato durante l’anno. Ha poi continuato: «Ospitare la Scuola Mosaicisti del Friuli è vanto e onore per la cittadina di Spilimbergo e accresce così le tessere brillanti che impreziosiscono il suo territorio come ad esempio la chiesa dei Santi Giuseppe e Pantaleone che ospita oggi questa cerimonia». Oltre a porgere sentiti auguri agli allievi, ha voluto ricordare loro di essere in una delle scuole più importanti del mondo.
La cerimonia si è conclusa con la presentazione da parte del Direttore Brovedani di tutto il personale che compone e lavora alla Scuola Mosaicisti del Friuli: insegnanti e tutto lo staff tecnico e amministrativo sono stati chiamati per nome e per ognuno sono stati indicati ruolo e funzioni, aiutando così l’orientamento e la conoscenza da parte degli allievi.
Questi ultimi, una sessantina, animeranno i corridoi e i laboratori della Scuola. Arrivano dalla regione, ma anche da altre parti d’Italia, e poi dalla Francia, dalla Polonia, dalla Russia, dalla Romania, dall’Albania e ancora da Australia, Grecia, Germania e Ucraina.
La giornata di oggi è per loro solo introduttiva, per visionare gli spazi, i laboratori, la strumentazione, esaminare orari, programmi, materiali, relazionarsi con gli insegnanti, da domani l’attività si svolgerà a pieno regime con le otto ore giornaliere ripartite tra materie teoriche ed esercitazioni pratiche. Insomma presto, molto presto, si tornerà ad ascoltare due suoni che caratterizzano la Scuola: i colpi ritmati delle martelline e il vociare allegro degli allievi.
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