Friuli Occidentale
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San Vito, la Zipr lancia Ponterosso Safety

Un progetto varato dal Consorzio per garantire alle aziende una riapertura in totale sicurezza

San Vito, la Zipr lancia Ponterosso Safety

Le misure eccezionali e stringenti adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19 stanno imponendo attente riflessioni e importanti sacrifici da parte di tutti. Lo stesso principio di libertà d’impresa è stato “sacrificato” in queste settimane per attuare le misure di contenimento del contagio imponendo al tessuto produttivo del nostro Paese enormi sacrifici. Una situazione che ha inferto una profonda ferita nello stesso operoso Friuli Occidentale.
Crisi che potrebbe essere acuita dal rischio di farsi trovare impreparati quando si tratterà di ripartire. “Siamo chiamati ad intervenire ora - afferma il presidente Renato Mascherin - per evitare che le emergenze si sommino. Come? Sfruttando, per quanto possibile, questo amaro periodo per aggiungere un piccolo vantaggio competitivo alle nostre imprese. Il punto di partenza per tutti non può che essere quella di soddisfare le primissime necessità delle singole imprese perché possano riaprire garantendo la sicurezza al personale dipendente e, più in generale, della filiera produttiva”.
Da queste premesse è nato Ponte Rosso Safety, progetto ideato e lanciato in questi giorni dai vertici del Consorzio per dare supporto alle aziende insediate. Iniziativa che si svolge in sinergia con Cosef di Udine ovvero il Consorzio di sviluppo economico per l’area del Friuli che sta avviando un progetto analogo. Il tutto in collaborazione con la Regione. Proprio con la Regione, il Ponte Rosso - Tagliamento manterrà un canale di dialogo aperto anche per un’eventuale sostegno in termini economici.
L’Ente consortile non ha perso tempo e ha subito informato sul progetto Ponte Rosso Safety le 220 aziende insediate tramite una nota dettagliata che spiega le iniziative in fase di avvio.
Le realtà produttive coinvolte contano 4.700 persone, operative nelle varie zone industriali e artigianali gestite dal Consorzio (Ponte Rosso e zona artigianale ex Eridania a San Vito, Zin a Spilimbergo, Tabina a Valvasone Arzene e zona artigianale a Cordovado).
Nel concreto, l’iniziativa si rivolge alle imprese che con l’approssimarsi della ripresa delle attività dovranno adeguare le proprie procedure interne per garantire il rispetto delle misure di contenimento che interesseranno tutti gli aspetti aziendali e, in particolare, la formazione e informazione ai propri lavoratori sui nuovi rischi relativi all’emergenza Covid-19 e sulle misure di prevenzione attuate. Non solo. Anche la rilevazione della temperatura corporea; la messa a disposizione dei lavoratori dei necessari Dpi (mascherine, guanti monouso, camici, occhiali, ecc.); il mantenimento del distanziamento sociale anche in fase produttiva; la sanificazione dei luoghi di lavoro.
L’amministrazione consortile, in collaborazione con tutti gli enti istituzionali interessati, sta quindi valutando la possibilità di procedere, a favore delle aree di competenza, allo sviluppo di iniziative utili ad agevolare il rispetto delle disposizioni menzionate mediante la fornitura diretta e/o la stipula di convenzioni per la fornitura di beni e servizi legate alle necessita evidenziate. In particolare per la fornitura, direttamente alle aziende insediate che ne facciano richiesta, di termometri frontali ad infrarossi per il rilevamento della temperatura corporea con onere a carico dell’ente consortile; sviluppare convenzioni per la formazione del personale addetto al rilevamento della temperatura corporea con onere a carico dell’ente consortile; prevedere, in collaborazione con la Croce Rossa, la presenza di un presidio sanitario/info point dedicato con onere a carico dell’ente consortile; sviluppare convenzioni per la fornitura a condizioni agevolate di Dpi e soluzioni disinfettanti; sviluppare convenzioni con azienda/e specializzata/e per la prestazione a condizioni agevolate di servizio di sanificazione dei locali aziendali. Sulla scorta delle necessità che verranno evidenziate, il Consorzio procederà allo sviluppo delle necessarie procedure di acquisto e all’individuazione dei fornitori convenzionati.
“Le aziende si muovono in fretta perché c’è voglia e soprattutto necessità di ripartire e hanno già iniziato a rispondere alla nostra nota segnalando le proprie esigenze - commenta il Direttore generale Daniele Gerolin -. Riscontriamo inoltre i primi interventi positivi sul progetto avviato, il che ci indica che siamo sulla strada giusta”. Sullo stesso sito del Consorzio (www.ponterosso.it) è disponibile il link per consentire alle imprese di inoltrare direttamente le necessità richieste tramite un modulo on-line.

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