Pravisdomini, a scuola i "quaderni delle lamentele"
Idea ispirata dalla Storia alla classe 2^ delle medie
Un “cahier de doléance” dove poter scrivere le proprie lamentele, ma allo stesso tempo avanzare anche domande e richieste: è quanto hanno realizzato i ragazzi della classe seconda D della scuola media “Italo Svevo” di Pravisdomini. Pur con le difficoltà della didattica a distanza, i professori Giorgio Zanin e Michele Vuono hanno lanciato l’idea, poi concretizzata dai ragazzi, prendendo spunto dall’epoca francese prima della rivoluzione del 1789. Era prassi consolidata all’epoca che, prima degli Stati Generali, venissero redatti i “cahiers de doléances” (tradotto: i quaderni delle lamentele) dove le persone potevano esprimere la propria opinione, utile a fare un quadro della situazione.
Con questo proposito si sono lanciati ragazzi e ragazze delle seconda D, i quali hanno poi presentato la consistente opera (ben 18 pagine) alle famiglie e ai simpatizzanti in una riunione online sulla piattaforma Zoom.
Tre gli argomenti su cui è scandita l’opera: lamentele, domande e richieste, ciascuna suddivisa in tre ambiti, quello personale-familiare, quello scolastico e quello generale.
Leggendo i vari contributi, si ha un quadro variegato della situazione con richieste pratiche (ad esempio sedie nuove, lo specchio in bagno, armadietti, la ricreazione più lunga), ma anche richieste reciproche (impegno da parte di tutti i compagni), oltre a qualche lamentela – inevitabile – nei confronti degli adulti. Tra le richieste anche un luogo d’incontro e la possibilità di “diluire” verifiche a scuola oltre a tanti altri spunti. Non sono mancate anche riflessioni importanti personali (“mi sto impegnando?” oppure “dove sto andando?”).
Un quadro completo, che gli adulti farebbero bene a leggere. Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente Cristina Del Bel Belluz, per quest’opera composta dai ragazzi e capace di ascoltarli
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