Messe a dimora 80 piante per creare una banca dei semi
Il progetto dell’Iss Il Tagliamento di Spilimbergo in collaborazione con Le Rivendicules atto a creare un campo catalogo e una banca del seme per tramandare la ricchezza della biodiversità dei frutti e degli ortaggi antichi autoctoni.
Creare un “campo catalogo” e una banca del seme per tramandare la ricchezza della biodiversità delle piante da frutto e delle orticole autoctone antiche. È questo l’obiettivo del progetto avviato dalle classi 413P, 513G e 5DP dell’indirizzo Agrario dell’IIS “Il Tagliamento” di Spilimbergo, in collaborazione con l’associazione Le Rivendicules, e iniziato con la piantumazione di 80 piante di varietà antiche di alberi da frutto, tra ciliegi, meli, peri, susini e fichi.
«Lo scopo del progetto è quello di realizzare una sorta di “campo catalogo” delle antiche varietà da frutto - ha detto la Dirigente, Lucia D’Andrea - per favorire la loro conservazione attiva. Quando le piante saranno cresciute, infatti, effettueremo degli innesti e svilupperemo ancora di più il frutteto. Confidiamo, così, - ha aggiunto - di dare l’opportunità alla nostra comunità di conoscere e apprezzare frutti diversi da quelli che si possono trovare comunemente nei punti vendita della grande distribuzione».
Da sempre attento alla tutela e alla valorizzazione del proprio territorio, l’Istituto ha programmato un intervento pluriennale che proseguirà sul versante delle piante orticole.
«In questo caso - ha spiegato la Dirigente - vogliamo creare, con la fine dell’anno, una banca del seme che consentirà alla cittadinanza di conoscere, selezionare, raccogliere e conservare sementi di antiche orticole raccolte sul nostro territorio».
Il progetto, coordinato dal docente Marco Pasutto, è in parte finanziato dalla Fondazione Pietro Pittini ed è stato presentato a Scuola con la partecipazione di Denis Tabacco, in rappresentanza dell’Associazione Le Rivendicules.
Riguarderà, invece, l’acquacoltura sostenibile l’attività che coinvolgerà le classi terze dell’indirizzo Produzione dell’Agrario. Il 15 febbraio, si recheranno a Pordenone per partecipare alla manifestazione Aquafarm, la mostra-convegno per l’acquacoltura sostenibile e l’industria della pesca. Durante la manifestazione, gli studenti seguiranno un seminario tecnico e svolgeranno una visita guidata agli stand.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento