Giornate FAI per le Scuole: 1000 studenti coinvolti

Si sono svolte la settimana scorsa le Giornate FAI per le Scuole, l’evento nazionale del FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano che apre le porte dei beni artistici e naturalistici del nostro Paese alle classi del territorio, guidate nella visita dagli Apprendisti Ciceroni, studenti formati e interessati alle bellezze che riempiono le nostre città.

Sono state 40 le classi in visita, divise tra Sacile e San Vito al Tagliamento, per un totale di 1000 studenti e studentesse provenienti da tutta la provincia.

Il Gruppo di Sacile, dopo un’attenta e approfondita formazione rivolta agli Apprendisti Ciceroni dei licei Pujati e I.S.I.S. Marchesini, ha deciso di far conoscere ai giovani visitatori il Duomo di San Nicola Vescovo, luogo ricco di storia e arricchito dalle opere del Casarini, e Palazzo Ragazzoni, con i suoi affreschi Cinquecenteschi ora parzialmente in fase di restauro. Le classi in visita sono state le più varie: dalle superiori del liceo Pujati, alle elementari della Vittorino da Feltre e Grazia Deledda, passando per le medie della Balliana-Nievo.

La cittadina dell’Amalteo ha visto invece aprire le porte di palazzo Zuccheri, sede del gruppo FAI locale, in cui non solo è stato possibile conoscere la storia del palazzo stesso (grazie a un recentissimo lavoro di ricerca d’archivio della prof.ssa Silvia Moretti), ma soprattutto ammirare le opere di una famiglia d’artisti: dalle tele di Luigi, alle sculture di Beppo, passando per i capolavori in vetro di Toni per Venini. Gli Apprendisti Ciceroni dell’I.S.I.S. “Paolo Sarpi”, stimolati dalla prof.ssa Fabiola Fontanel, hanno guidato 12 classi del loro istituto e dei Licei “Le Filandiere”, dando così loro la possibilità di conoscere un luogo poco noto di San Vito.

“Il FAI è una realtà che ha l’istruzione delle nuove generazioni come pilastro fondante, e questo evento è cartina tornasole di quanto sia prezioso il lavoro sul territorio con le scuole: quali altre possibilità hanno gli studenti della provincia di conoscere così da vicino la storia e arte locale?” si chiede Riccardo Pasqualis, capo delegazione di Pordenone “Il mio grazie per il bel successo delle Giornate FAI per le Scuole va prima di tutto ai ragazzi e ragazze che hanno voluto mettersi alla prova, studiando e spiegando ai loro amici e compagni i luoghi più belli della nostra provincia, grazie anche agli insegnanti che hanno creduto nel progetto e grazie ai miei volontari, instancabili e appassionati come non mai.”