26 marzo: 13 anni di ordinazione episcopale del Vescovo Giuseppe Pellegrini
"Erano passati solo cinque giorni dalla mia ordinazione diaconale quando la mattina del 25 febbraio 2011 arrivò in seminario l’invito a recarci in curia alle 12.00 per un annuncio: a Pordenone, a Verona e a Roma venne dato infatti l’annuncio che don Giuseppe Pellegrini era stato scelto dal papa come vescovo per la nostra Chiesa diocesana...."
Erano passati solo cinque giorni dalla mia ordinazione diaconale quando la mattina del 25 febbraio 2011 arrivò in seminario l’invito a recarci in curia alle 12.00 per un annuncio: a Pordenone, a Verona e a Roma venne dato infatti l’annuncio che don Giuseppe Pellegrini era stato scelto dal papa come vescovo per la nostra Chiesa diocesana.
Da lì a qualche giorno mons. Giuseppe fece una prima visita in diocesi e con lui in seminario condividemmo il pranzo. Quello fu il primo incontro con lui e subito ci accorgemmo dell’animo frizzante che lo caratterizzava.
Ho avuto poi la fortuna di poter gustare la sua ordinazione episcopale (per me tra l’altro era la prima volta) da una posizione più che privilegiata! Qualche settimana prima della celebrazione arrivò la notizia che erano stati scelti come diaconi assistenti i due più giovani diaconi transeunti delle due diocesi di Verona e Concordia-Pordenone. Toccò quindi a me, con grandissima emozione, assistere il vescovo Giuseppe Zenti e all’interno dei riti di ordinazione sorreggere il libro dei vangeli sopra il capo di mons. Giuseppe Pellegrini.
Arrivò poi il 24 settembre dello stesso anno e io, don Martino e don Francesco fummo i primi dei 28 presbiteri per la nostra Chiesa diocesana ordinati nei suoi anni di ministero episcopale tra noi, a porre le nostre mani tra le sue in segno di consegna alla Chiesa della nostra vita seguendo lo Sposo.
Sono passati ormai 13 anni da quegli eventi ma l’augurio e la preghiera per il vescovo Giuseppe rimangono sempre i medesimi: che Dio Padre possa far sentire la profondità del suo amore così da rinnovare di giorno in giorno il sì del dono pieno e senza riserve per il popolo affidatogli; che il Signore Gesù possa dargli la giusta forza per affrontare le molteplici sfide che il ministero episcopale gli chiedono e che lo Spirito Santo possa donargli la sua Luce per scelte audaci e coraggiose da compiere come Chiesa di Concordia-Pordenone in questo cambiamento d’epoca.
Don Enrico Facca
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