Cultura e Spettacoli
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“Rosada!”: terzo atto pasolinano

Domenica 4 dicembre alle 20.45 al Teatro Palamostre di Udine, il nuovo spettacolo della Seconda Stagione del Teatri Stabil Furlan (Tsf) segna il terzo capitolo della trilogia che l’ente di produzione teatrale dedica a Pier Paolo Pasolini, spettacolo che sarà preceduto alle 17.30 dall'incontro con Flavio Santi, Gabriele Zanello, Elsa Martin, Lorenzo Zanon, Massimo Somaglino

“Rosada!”: terzo atto pasolinano

Il nuovo spettacolo della Seconda Stagione del Teatri Stabil Furlan (Tsf) segna il terzo capitolo della trilogia che l’ente di produzione teatrale dedica a Pier Paolo Pasolini. Dopo le applauditissime opere “La Morteane. Part dal Fantat” e “Se vivrò, dovrò pure tornare”, che hanno registrato una consistente crescita di pubblico appassionato al teatro professionale in marilenghe, domenica 4 dicembre (ore 20.45) nel Teatro Palamostre di Udine andrà in scena “Rosada!”. Un’opera che ha ricevuto grandi apprezzamenti già al suo debutto a Mittelfest, una pièce in lingua italiana e friulana che utilizza in chiave inedita i linguaggi del teatro e della musica per raccontare l’esperienza poetica ed esistenziale del Pasolini friulano. L’evento sarà anticipato da una tavola rotonda ad ingresso libero (ore 17.30) sempre al Teatro Palamostre, un incontro aperto a tutti gli interessati a condividere esperienze e riflessioni con i protagonisti della produzione ed altri esperti: Flavio Santi scrittore, traduttore e docente universitario, Gabriele Zanello docente di Letteratura friulana all’Università di Udine, Elsa Martin cantante e compositrice e Lorenzo Zanon Presidente del Teatri Stabil Furlan. La discussione sarà moderata da Massimo Somaglino.

È questa una nuova prerogativa del Tsf, quella cioè di aprire dei dibattitti partecipati sul teatro e la produzione artistica e culturale in friulano, ispirati dalla stessa esperienza che il celebrato Pasolini inaugurava in Friuli con la sua Academiuta e in larga visione con la sua opera intellettuale.

Lo spettacolo “Rosada!”, prodotto dal Tsf insieme a Mittelfest e ARLeF, nasce da un’idea di Caraboa Teatro, la drammaturgia e la regia sono firmate da Gioia Battista e vede sulla scena l’attore Nicola Ciaffoni nel ruolo di un professore appassionato a raccontare sotto varie prospettive la vicenda friulana del poeta di Casarsa. Con lui la cantante e performer Elsa Martin, voce e anima delle liriche ispirate dal verbo del poeta nella parlata di Casarsa, e il compositore, musicista e autore di sonorizzazioni dal vivo Giulio Ragno Favero, insieme tutti a comporre azioni e narrazioni dinamiche dal vivo, emotive e coinvolgenti tra teatro e musica, dove l’elemento improvvisativo è parte integrante dell’opera nella forma e nei significati. Uno spettacolo che si realizza con la consulenza linguistica di Flavio Santi e l’amichevole contributo di Bruno Pizzul. 

“Rosada!” indaga il nesso tra la parola e la necessità di essere tramandata, ragiona sui confini tra terra e lingua, appartenenza e distacco e si apre con forza anche ad un pubblico non friulano, nella forza di una trasmissione rivelatrice universale tra suono e parola, nell’intenzione di portare la musicalità della lingua friulana alla conoscenza di tutti, raccogliendo il verso poetico di Pasolini e facendolo suonare, raccontare, cantare sulla scena.

Lo spettacolo sarà replicato mercoledì 7 dicembre alle ore 20.45 al Teatro Candoni di Tolmezzo. Info: www.teatristabilfurlan.it

Fonte: Redazione Online
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