Pnlegge 2020: chiude con il boom di visualizzazioni
Il coraggio del festival è stato elogiato pubblicamente da autori del calibro di Recalcati, Severgnini, Cazzullo, Augias, dal sottosegretario on. Martella e dall’assessore Fvg Tiziana Gibelli (entrambi all’inaugurazione), perfino dal nobel Olga Tokarczuk
Pordenonelegge 2020: un "vaccino contro la paura" lo ha definito il neo presidente della Fondazione Michelangelo Agrusti.
E il coraggio del festival è stato elogiato pubblicamente da autori del calibro di Recalcati, Severgnini, Cazzullo, Augias, dal sottosegretario on. Martella e dall’assessore Fvg Tiziana Gibelli (entrambi all’inaugurazione), perfino dal nobel Olga Tokarczuk, premiata sabato 19 da Chiara Mio, presidente di Crédit Agricole FriulAdria per "La storia in un romanzo".
Non è stato da meno l’affetto del pubblico presente (contingentato per ragioni di sicurezza) e di quello connesso alla novità 2020: la PNlegge web TV, il canale di comunicazione che ha garantito la fruizione del festival anche da remoto a tutti, con una media di 6 eventi proposti ogni giorno in diretta streaming, e con oltre 40 incontri che verranno riproposti le prossime settimane, insieme a interviste, approfondimenti e altri contenuti.
Un esperimento "obbligato" dal virus e premiato dai collegamenti da casa: nei primi tre giorni del festival ci sono state 251mila visualizzazioni per la web tv e 481mila contatti per la pagina facebook di pordenonelegge, ovvero le cifre dei primi 3 giorni dell’edizione 2019 moltiplicati per 7. La sola diretta dell’inaugurazione, mercoledì 16 con Massimo Recalcati e la sua Fratellanza, ha superato 50mila visualizzazioni complessive fra lo streaming proposto da Rai cultura e i canali video di pordenonelegge.
Altri dati della cinque giorni: 141 incontri, oltre 250 protagonisti al festival, 30 anteprime editoriali, 180 angeli, 70 eventi ripresi per il palinsesto della PNlegge tv, circa 20 location per un festival "diffuso" fra il centro storico cittadino e i 7 Comuni coinvolti nella provincia di Pordenone (Azzano Decimo, Casarsa, Cordenons, Maniago, Sacile, S. Vito al Tagliamento, Spilimbergo).
Molti i ringraziamenti rivolti ai tanti coinvolti nella macchina organizzativa a partire dal servizio d’ordine.
Insieme a "coraggio", "cura" è stata parola chiave della Festa del Libro: "un’attenzione all’altro, alle persone, all’ordine, alla cortesia reciproca" ha spiegato il direttore artistico di pordenonelegge, Gian Mario Villalta (S.V.)
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