Le opere di Igne a Roveredo
Fino a tutto gennaio Roveredo in Piano ospita in piazza Roma alcune sculture dello scultore Giorgio Igne. La mostra è intitolata ’D’amore e di dolore"
Fino a tutto gennaio Roveredo in Piano ospita in piazza Roma alcune sculture del notissimo e bravo scultore Giorgio Igne, milanese di nascita, che da anni abita a Cavolano di Sacile: artista di fama internazionale, alcune delle sue opere figurano in molte città, anche esposte in edifici religiosi e civili, in varie parti d’Europa e in America.
A Roveredo sono cinque le sculture ora in mostra, collocate sul nuovo piazzale antistante il sagrato della Chiesa di san Bartolomeo: sono esposte in bella vista, accanto alla fontana che elegantemente si esibisce con i suoi gentili zampilli d’acqua.
La mostra è intitolata ’D’amore e di dolore" ed è costituita da scultre di cinque di donne che ’dicono’ tutto il pensiero e l’arte di Igne. Lo stile è immediato e diretto, espressionista.
Le opere sono realizzate con un realismo tormentato, che esprime angosce, dolori e lacerazioni: sentimenti che sono efficacemente (anzi: violentemente!) espressi da queste madri con il figlio ben stretto in grembo.
Sono sculture vibranti che non lasciano indifferenti, per la loro fattura e la "bellezza": parlano alla mente e al cuore del visitatore. Sanno esprimere molto efficacemente la tormentata vicenda della multiforme condizione umana: madre e figlio, vita dolore e struggente doloroso amore!
Le donne ritratte rappresentano la donna: la sua forza vitale, che è centro di umanità e amore, ma anche oggetto di sofferenza e dolore. E spesso, anche di violenza.
Anche la mostra è un grande atto di amore, che invita ad una presa di coscienza di quella che è la triste odierna realtà.
Sergio Gentilini
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