L'Operaia al San Francesco giovedì 25 luglio: concerto da Bach a Piazzolla
Giovedì 25 luglio la Storica Società Operaia organizza alle 21 al Convento di San Francesco, dedicato alle "Variazioni poetiche" tra fisarmonica, pianoforte e violoncello, un concerto gratuito in cui volare dal barocco di Bach al nuovo tango di Piazzolla, con incursioni in brani di compositori contemporanei e nelle musiche utilizzate nel cinema. Il concerto è in collaborazione con il Comune nell'ambito dell'Estate a Pordenone.
Che fare in una notte d'estate? Un bell'appuntamento è quello di giovedì 25 luglio a Pordenone, occasione per un viaggio musicale, dalle note colorate dell’Argentina di Astor Piazzolla, al barocco di Bach, fino alla Russia di Shostakovich esplorando la musica che ha accompagnato i film, dal tema del Barbiere di Siberia composta da Artemiev a quello di Williams per la pellicola Schindler’s List, con alcuni slanci tra i contemporanei Jenkins e Elgar, fino ai colori gitani di Vittorio Monti. Sono le “Variazioni poetiche” del trio pianoforte, fisarmonica e violoncello, costituito da Fabio Gemmiti alla fisarmonica, Sandro Gemmiti al pianoforte e Francesco Mariozzi al violoncello, che spazieranno tra repertori e geografie musicali. Il concerto a ingresso gratuito è organizzato dalla Storica Società Operaia e dal Comune di Pordenone, un giovedì di musica sotto le stelle giovedì 25 luglio alle 21 al Convento di San Francesco, realizzato con la collaborazione dell’Accademia di Studi Pianistici Antonio Ricci nell’ambito dell’Estate a Pordenone.
Il programma, diviso in due parti, prenderà il via con uno dei più celebri brani dell’argentino Astor Piazzolla, Libertango, per poi procedere con un brano che ha mosso a emozione il tutto il mondo, il tema del film Schindler’s List di John Williams. In programma la celebre composizione Palladio di Karl Jenkins. Si prosegue con il Waltz n.2 di Dmitri Shostakovich, famosissimo valzer utilizzato anche da Stanley Kubrick nel film “Eyes Wide Shut”, per poi proseguire l’omaggio al cinema con il tema del Barbiere di Siberia composto da Artemiev per la pellicola del 1998 regia di Michalkov fino a terminare la prima parte con uno dei brani principi del repertorio per fisarmonica, El Choclo di Angel Villoldo, uno dei pionieri del tango. La seconda parte del concerto prenderà avvio con la nona delle Variazioni di Edward Elgard, “Nimrod”, dove appare la citazione di Beethoven; la fisarmonica sarà nuovamente protagonista in Adios Nonino di Astor Piazzolla, il re del nuovo tango, di cui sarà proposto anche La muerte del angel, tratto dalla Serie del Angel. Incastonata tra le due opere del compositore argentino sarà l’Arioso di Bach composizione sublime recitativa, fino a chiudere il concerto con la Czardas di Vittorio Monti, brano rapsodico che si fonda sulla tradizione folklorica ungherese.
Il trio è composto da Fabio e Sandro Gemmiti, musicisti diplomatisi in pianoforte con il massimo dei voti e sotto la guida di Licia Mancini, applauditi nelle più prestigiose sale del mondo, dalla Bösendorfer Saal di Vienna, ai Conservatori “Cajkovskij” di Mosca, "G. Verdi” di Milano. E ancora al Teatro Argentina, Teatro Ghione, Teatro Manzoni di Roma, ai teatri napoletani Bellini e Sannazaro. Si sono esibiti anche all’estero in particolare in Europa e nell’est asiatico. Sono ospiti di importanti festival quali Chopin Festival, Festival Internazionale di Lublijana, Festival Internazionale di Santander, En attendant Rossini, Japan Festival, Les Floraisons Musicales. Completa il trio al violoncello, Francesco Mariozzi, diplomatosi sotto la guida del Maestro Sarpe, e perfezionatosi con il Maestro J. Metzger e con artisti prestigiosi come Maisky, Gutman, Geringas, Perènyi, Meunieur, Palm, nonché in importanti accademie quali "Stauffer" di Cremona, Università di Mainz, l'Accademia Chigiana di Siena, Hochschüle di Vienna. Dal 2007 al 2012 è stato primo violoncello presso il Teatro Massimo Bellini di Catania, è stato spesso primo violoncello ospite presso il Teatro S. Carlo di Napoli, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, il Teatro Regio di Parma e l’Orchestra sinfonica di Roma e del Lazio. Ha collaborato con altre importanti orchestre, quali l'Orchestra Santa Cecilia di Roma e la prestigiosa Orchestra Filarmonica "Arturo Toscanini", diretta da Maazel. È ospite, sia come solista che come camerista, di importanti istituzioni musicali come la Società del Quartetto di Firenze, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, l'Institut Culturel Italien de Montreal, gli Incontri Musicali di Fiesole, il Festival delle Nazioni di Portogruaro, il Festival di Pomposa, l'Associazione Filarmonica Umbra, spesso in duo con il pianista Bruno Canino. Ha inoltre effettuato diverse registrazioni per Radio Vaticana. Si è esibito nella Sala Stern della Carnegie Hall con il Triplo Concerto di Beethoven.
Il concerto è a ingresso gratuito.
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