Isabella Rossellini “in collegamento” in sala
L’attrice interverrà in occasione della proiezione di "Interactions", il film collettivo che verrà proposto venerdì 9 giugno a Cinemazero nell’ambito del festival Le Giornate della Luce
Si rinnova anche quest'anno la collaborazione di Cinemazero con il festival della fotografia per il cinema Le Giornate della Luce, in corso a Spilimbergo e in altri luoghi del Friuli. Venerdì 9 giugno alle 20:45 sul grande schermo di piazza Maestri del Lavoro a Pordenone ci sarà "Interactions. When cinema looks to nature", un’antologia di dodici cortometraggi, in cui gli autori si interrogano sul rapporto tra l’uomo e la natura. A seguire, una conversazione con Isabella Rossellini, che interviene da remoto.
"Interactions" è un'opera collettiva di Faouzi Bensaidi, Clemente Bicocchi, Anne De Carbuccia, Takuma Kuikuro, Oskar Metsavaht, Eric Nazarian, Bettina Oberli, Idrissa Ouedraogo, Yulene Olaizola & Ruben Imaz, Nila Madhab Panda, Janis Rafa, Isabella Rossellini & Andy Byers. Il film risulta un mosaico di corti di vari generi, dalla docufiction all’animazione, dalla commedia al dramma, fino alla fantascienza. Affrontano temi di grande attualità: il cambiamento climatico, la biodiversità, la conservazione della natura, la deforestazione, l’ambiente, la salute. Il progetto è stato sviluppato e prodotto da Adelina von Fürstenberg per la ong Art for The World.
Il mondo del cinema oggi si occupa sempre di più di ambiente e sostenibilità, ma in realtà il legame con la settima arte è sempre stato molto stretto: alla fine del 1800 troviamo già le prime riprese che denunciavano l’inquinamento prodotto dai pozzi petroliferi, opere del regista russo Alexander Mishon, filmati di circa un minuto ciascuno di macchina fissa su pozzi, fiamme e fumi neri.
La discussione ecologica si amplia soprattutto dagli anni Settanta in poi, con la crisi petrolifera acuitasi in quegli anni: film rappresentativo fu “2022: i sopravvissuti” di Richard Fleischer, una storia di fantascienza che mostra una terra devastata dall’inquinamento e dalla sovrappopolazione. Negli ultimi decenni c’è stato un susseguirsi di produzioni cinematografiche, dalla fantascienza ai documentari, che hanno trattato egregiamente questo tema: tra le ultime, il film collettivo “Interactions”. Il cinema vuole fare la sua parte nel dialogo su catastrofi naturali, cambiamenti climatici e danni causati dall’uomo.
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