Giovedì 1 luglio escono i Diari dal Carcere di Sepideh Gholian,
Per iniziativa del festival Vicino/lontano e delle Librerie in Comune di Udine, con il patrocinio di Amnesty International
Escono in Italia giovedì primo luglio, per iniziativa del festival Vicino/lontano e delle Librerie in Comune di Udine, con il patrocinio di Amnesty International, i Diari dal Carcere di Sepideh Gholian, giovane reporter e attivista iraniana arrestata nell'autunno 2018, mentre seguiva in veste di giornalista lo sciopero dei lavoratori della raffineria di zucchero Haft Tappeh. I Diari saranno pubblicati per i tipi di Gaspari Editore (148 pagine, € 16) con prima presentazione giovedì primo luglio, giornata inaugurale della 17^ edizione di Vicino/lontano a Udine: alle 19, nella Loggia del Lionello interverranno Luciana Borsatti, giornalista esperta di Iran e Fabrizio Foschini, traduttore dei Diari. Condurrà l’incontro il direttore dell’Ansa Fvg Francesco De Filippo, video intervento di Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia, che firma la prefazione del libro. Condannata in primo grado a 18 anni di carcere e in Corte d’appello a 5 anni sulla base di una confessione estorta con la violenza, nel giugno 2020 Sepideh Gholian ha rifiutato di inoltrare una richiesta di perdono all’ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell’Iran. In un breve periodo di libertà provvisoria, nella primavera dello scorso anno, era riuscita a scrivere e far circolare le sue memorie del carcere che sono state pubblicate prima in persiano e poi in inglese dal sito IranWire. L’associazione “Librerie in Comune” di Udine - libera associazione di librai che comprende le librerie Einaudi, Feltrinelli, Martincigh, Moderna, Odòs, Tarantola - e il festival Vicino/lontano hanno deciso di unire le forze per dar vita a un progetto editoriale che consenta a questo prezioso documento di vedere la luce in Italia. Il progetto ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International Italia. Sepideh Gholian ha saputo dell’iniziativa e ha fatto avere ai promotori un suo toccante messaggio di ringraziamento, sfuggito alla censura, pubblicato come introduzione ai Diari: “La mia speranza – scrive Sepideh - è che la pubblicazione della traduzione in lingua italiana del libro spalanchi nuove e piu grandi finestre alle mie sorelle di lotta e che porti il loro grido fino alle orecchie delle donne italiane. Un presagio favorevole, che possa preannunciare l’arrivo di un repulisti generale in quell’immensa prigione a cielo aperto che e l’Iran”. Per coprire i costi dell'intera operazione, è stato attivato un crowdfunding sulla piattaforma ideaginger.it aperto alla collaborazione di tutti i lettori e cittadini che vorranno dare sostegno al racconto di Sepideh Gholian. Il ricavato della vendita del libro verrà destinato a coprire le spese legali di Sepideh Gholian. Una quota verrà devoluta ad Amnesty International, che in 60 anni di attività ha contribuito a liberare oltre cinquantamila “prigionieri di coscienza”.
Nel segno delle “distanze”, filo conduttore della 17esima edizione, torna il festival Vicino/lontano 2021, in programma a Udine da giovedì 1° a domenica 4 luglio, in presenza, nella sua 17^ edizione. Oltre 70 gli appuntamenti in programma – tra confronti, incontri, concerti, mostre e proiezioni – che coinvolgeranno 200 protagonisti, fra gli altri Luciano Floridi, una delle voci più autorevoli della filosofia contemporanea, ordinario all’Università di Oxford dove dirige il Digital Ethics Lab, chairman del Data Ethics Group dell’Alan Turing Institute, l’istituto britannico per la data science. I limiti e le incognite dell’intelligenza artificiale saranno al centro del talk “Ci pensa Lei?” (giovedì primo luglio, ore 20, Chiesa di San Francesco Udine, in collaborazione con il Master in filosofia del digitale dell’Università di Udine). Con Luciano Floridi, la sociologa Elena Esposito, esperta di algoritmi predittivi, e il giornalista Marco Pacini, ideatore con Paolo Cerutti del progetto vicino/lontano. L’intelligenza artificiale è ovunque. Ci esonera da compiti minimi e ci può salvare da rischi massimi. Esaudisce e sorveglia desideri, a volte li predice, o li induce. È al servizio della medicina ma anche dei regimi dispotici, della scienza ma anche di nuove forme di sfruttamento. Crea un mondo per noi, pieno di promesse e di incognite, di benefici e minacce. E non sappiamo più se è quello che volevamo. Le sue “procedure” sono oscure per chi ne usufruisce, o le subisce. Ma sempre più spesso anche per chi dovrebbe governarle. I governi e i grandi organismi sovranazionali continuano a produrre report in cui si guarda agli sviluppi dell’I.A. come a un’opportunità e un rischio insieme. Mentre sui fronti della ricerca più avanzata, a dispetto di risultati e applicazioni sempre più sorprendenti, ci si interroga ancora senza risposte condivise: è davvero “intelligenza”? E dove ci condurrà?
Il Festival Vicino/lontano 2021, con la supervisione scientifica dell’antropologo Nicola Gasbarro, è curato da Paola Colombo e Franca Rigoni ed è organizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli, con il supporto di Coop Alleanza 3.0, Amga Energia & Servizi, CiviBank, Ilcam, Prontoauto, Farmacia Antonio Colutta e Confartigianato, e con il patrocinio di Confcommercio. Tutti gli appuntamenti del festival sono gratuiti, con prenotazione sul sito vicinolontano.it, ma sarà sempre possibile, nei limiti di capienza delle sedi, registrarsi “last minute” in loco.
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