Franca Mancinelli vince il Premio di Poesia San Vito

Franca Mancinelli, giovane poetessa di Fano, è la vincitrice dell’edizione 2022/23 del Premio di Poesia San Vito al Tagliamento, con l’opera Tutti gli occhi che ho aperto (Marcos y Marcos, 2020), che è risultata la più votata dalla Giuria Popolare riunitasi la mattina di domenica 19 marzo al Teatro Arrigoni.

L’evento, a ridosso della Giornata Mondiale della Poesia che si celebra oggi, 21 marzo, ha visto salire sul palco una carrellata di illustri poeti, di stili e di età diverse. Ha aperto le danze Gianni Moroldo, classe 1931, vincitore del premio speciale per la Poesia in Friulano con Antic al è il Cur (Samuele Editore), consegnatogli da Giacomo Vit; Moroldo è stato seguito dalla giovanissima Imperatrice Bruno, che con Volontà Nobili (NullaDie editore) si è aggiudicata il premio Giovani Poeti, consegnato dal professor Andrea Maggi.

“Il premio dedicato ad una giovane poeta - ha spiegato l’Assessore alla cultura Andrea Bruscia - rappresenta la novità di quest’anno con la quale abbiamo voluto innovare il Premio di Poesia, andando nella direzione di incentivare questa nobile arte tra le nuove generazioni. Il premio di Poesia di San Vito, infatti, ha una tradizione lunga e prestigiosa che vogliamo far proseguire ancora a lungo, ecco perché è importante rinnovarlo tenendo presente nuovi linguaggi ed espressioni: l’uso che i giovani fanno della parola può e deve essere uno degli strumenti che ci consente di innovare portando avanti questa importante tradizione”.

L’evento è entrato quindi nella sua fase più competitiva, con i tre finalisti del premio principale (Franca Mancinelli, Umberto Piersanti e Luigia Sorrentino) che hanno ciascuno letto alcuni brani delle loro opere in concorso, per la delizia dei presenti. La Giuria Popolare, composta da utenti della Biblioteca Civica e da membri di associazioni locali, ha poi emesso il suo giudizio e a trionfare è stata appunto Franca, con un opera chela Giuria Scientifica – presieduta da Elvio Guagnini e composta da Marco Marangoni, Giacomo Vit, Annamaria Coviello, Gian Mario Anselmi, Andrea Maggi, Silvana Tamiozzo Goldman e Sergia Adamo – ha così descritto: “la limpidezza e l’essenzialità del dettato sono efficace tramite per una rappresentazione drammatica del mondo (i “vinti”, i migranti sulla rotta balcanica, la burocrazia assassina che li intrappola) che non esclude la meraviglia per i dettagli di bellezza e di tenerezza che la vita nelle sue sfaccettature offre.”

Appuntamento quindi al prossimo anno per la nuova edizione del prestigioso Premio; il nuovo bando uscirà infatti tra la fine del 2023 ed i primi mesi del 2024.