Cultura e Spettacoli
stampa

Bibione, 29 luglio: proiezione de Il tempo di un respiro, girato anche nella località

  Il tempo di un respiro è quello necessario a dare un nome al figlio nato senza vita. Lo racconta un film girato tra la Brussa e la spiaggia antistante il campeggio Capalonga a Bibione Pineda. Uscito a febbraio viene presentato in un evento su invito la sera di venerdì 29 luglio alla seven Beach di Bibione

Bibione, 29 luglio: proiezione de Il tempo di un respiro, girato anche nella località

  Il tempo di un respiro, quello necessario a dare un nome al figlio nato senza vita. Delicato e poetico, accecante come il sole che si riflette sulla sabbia, è il film "Piccolo corpo", della triestina Laura Samani che con questa opera prima ha vinto il premio David di Donatello come migliore regista esordiente e il Premio Suso Cecchi D’amico per la sceneggiatura. Il film è una produzione Nefertiti, società della sanvitese Nadia Trevisan e del regista Alberto Fasulo. Il film "è il racconto del viaggio di Agata alla ricerca di un miracolo. Siamo nel 1901 e Agata vive in laguna - racconta Trevisan - Le location della prima parte sono la Brussa mentre il villaggio è stato ricostruito sulla spiaggia antistante il campeggio Capalonga a Bibione Pineda. Questo tratto di litorale ben si adattava alle esigenze di sceneggiatura e fin da subito si è instaurata un’ottima collaborazione con la direzione di Bibione Mare che ci ha permesso di ottimizzare i nostri sforzi". Anche per questa ragione il film - uscito a febbraio, produzione Nefertiti Film con Rai Cinema, co-produzione Tomsa Films e Vertigo, sostenuti da Ministero della Cultura e Fondo Audiovisivo Fvg - verrà presentato in un evento su invito venerdì 29 luglio a cui parteciperà anche Jacopo Chessa (Veneto Film Commission), e sarà riproposto ad agosto in alcune proiezioni aperte al pubblico nello stabilimento Seven di Pineda. La storia è ambientata in un inverno agli inizi del ’900, quando la giovane Agata (Celeste Cescutti) perde la figlia alla nascita. In assenza di respiro la bambina non può essere battezzata. Agata scopre che sulle montagne (il set si è spostato a Trava in Carnia) esistono dei luoghi dove i bambini vengono riportati in vita il tempo di un respiro, necessario a battezzarli. L’incontro tra Laura Samani e Nadia Trevisan rappresenta un sodalizio artistico femminile. "Nefertiti Film è composta per lo più da donne. Tranne il mio socio (il regista Alberto Fasulo), siamo un ufficio di donne, alcune madri. Sul set molti capi reparto erano donne. Quando non farà più notizia ma sarà consuetudine e normalità che il cinema come qualsiasi altro lavoro possa essere fatto anche da donne (ma non solo, non è questione di identità di genere) allora avremo fatto davvero un grande passo avanti" conclude Trevisan.

Valentina Silvestrini

Bibione, 29 luglio: proiezione de Il tempo di un respiro, girato anche nella località
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento