Al Triestebookfest "Venti di libertà"
Dal 18 al 23 maggio ritorna il festival triestino del libro e della lettura: nelle prime tre giornate nell’Antico Caffè e Libreria San Marco, nel weekend nell’Auditorium del Museo Revoltella
È dedicato alla libertà, ciò che in quest’anno di pandemia ci è mancato di più, il Triestebookfest 2021. Racconterà storie di libertà e di letture che rendono liberi, che consentono di volare con la mente e con il cuore, in un momento in cui l’immaginazione è il miglior strumento a nostra disposizione per librarci in volo. Da martedì 18 a domenica 23 maggio ritorna il festival triestino del libro e della lettura, con ospiti nazionali e internazionali che racconteranno, attraverso le proprie opere e le esperienze di vita proprie e altrui, il significato che assume per loro il termine “libertà”. Una parola semplice e complicata, spesso contestata, a volte purtroppo ancora oggi negata.
La manifestazione, che si terrà nelle prime tre giornate nell’Antico Caffè e Libreria San Marco e nel weekend nell’Auditorium del Museo Revoltella, sarà proposta quest’anno in doppia modalità, in diretta streaming sui canali social del Triestebookfest, e anche con la presenza contingentata del pubblico se permesso dalle norme vigenti al momento. Per partecipare in presenza agli incontri, ai laboratori e alle passeggiate sarà obbligatoria la prenotazione, fino a esaurimento dei posti, al numero +393314373087 (anche via WhatsApp).
All’interno del San Marco sarà allestito uno studio per le dirette, mentre per l’acquisto dei volumi che verranno presentati o citati, oltre alla libreria del Caffè San Marco, si potrà sfruttare la convezione che il Triestebookfest ha stipulato con Bookdealer.it, il primo sito di e-commerce per le librerie indipendenti.
Gli appuntamenti di maggio, dialoghi con gli autori e passeggiate letterarie, segneranno la naturale prosecuzione della prima parte del festival, proposta online lo scorso novembre e che ha avuto come protagonisti tra gli altri, Giuseppe Culicchia, Fabio Geda e Jorge Carriòn.
A introdurre il festival all’Antico Caffè e Libreria San Marco, sarà, martedì 18 maggio alle 11, un appuntamento con gli studenti del Collegio del Mondo Unito, istituzione partner del Triestebookfest. Nell’incontro, dal titolo “Libertà non conosce confini”, i ragazzi partecipanti - coordinati dal docente e scrittore Pablo Martinez - parleranno di un libro o di un personaggio legato al concetto di libertà e relativo alla propria cultura d’appartenenza: così si potrà esplorare come il concetto di libertà viene visto in diversi Paesi del mondo. Alle 17 la coppia di scrittori Fabio Geda e Marco Balzano aprirà ufficialmente il festival, con un dialogo dedicato al “Prezzo della libertà”. Moderati dal giornalista Giovanni Tomasin parleranno di immigrazione come ricerca della libertà.
Con l’autrice napoletana Viola Ardone, insieme alla sceneggiatrice e scrittrice Nadia Dalle Vedove, alle 18 si discuterà del suo ultimo libro, “Il treno dei bambini” (Einaudi, 2019), che ha registrato un successo internazionale di critica e pubblico. Alle 19 sarà la volta di Lorella Carimali e del suo “L’equazione della libertà” (Rizzoli 2020), in cui l’autrice smonta tutti gli stereotipi legati alla matematica e al binomio “donne-matematica”. L’autrice ne discuterà con la scienziata Loredana Casalis, responsabile del laboratorio di nanotecnologie di Elettra Sincrotrone.
Il programma proseguirà con numerosi appuntamenti nei giorni successivi: tutto sul sito internete del Triestebookfest.
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