Piante, fiori e arredi in mostra a Villa Manin di Passariano da sabato 15
Ritorna "Nel Giardino del Doge Manin" il meglio del florovivaismo oggi sul mercato accompagnato da incontri culturali, laboratori e degustazioni
Sarà tutta dedicata agli alberi l’edizione settembrina della manifestazione “Nel Giardino del Doge Manin”, in programma a Villa Manin di Passariano sabato 15 e domenica 16 settembre dalle 9 al tramonto. L’iniziativa, giunta ormai alla nona edizione, è diventata un appuntamento fisso e molto atteso: nasce sotto la regia dell’ERPAC, l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’istituzione preposta alla promozione e alla valorizzazione del nostro territorio, che per la quarta volta si è affidata al coordinamento della cooperativa sociale “Agricola Monte San Pantaleone”, una realtà che del benessere del verde e attraverso il verde ha fatto la sua mission.
LA DUE GIORNI Ci saranno quasi 100 espositori, sapientemente selezionati da Lili Soldatich, curatrice tra l’altro di Horti Tergestini: florovivaisti provenienti da tutt’Italia e dall’estero offriranno il meglio dei loro prodotti, ma anche le loro competenze e la loro esperienza sul campo; competenze e conoscenze nell’area green saranno messe in campo anche da arbonauti, docenti universitari, tecnici forestali, attori e giornalisti, che dialogheranno sugli alberi in quattro incontri molto accattivanti. Ci aiuteranno a cambiare il nostro sguardo sul mondo vegetale, che peraltro rappresenta il 98% della biomassa e di cui sappiamo assai poco; gli alberi ci assomigliano molto più di quanto siamo portati a pensare e come dice Fulco Pratesi, con loro «abbiamo molte più cose in comune che con un transistor»: infatti, sono dotati di vista, tatto, olfatto e non solo, si addormentano alla sera e si risvegliano alla mattina, entrano in relazione tra loro. Sabato 15 alle 11 ne parleremo con Alessandro Peressotti e Giorgio Alberti, docenti all’Università di Udine, e Andrea Maroè, agronomo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e presidente della Giant Trees Foundation, pioniere del tree-climbing in Italia, attività proseguita dal figlio Pietro Maroè, anch’egli tra gli ospiti, che in un libro — “La timidezza delle chiome (Rizzoli, 2017) — ha raccontato il mondo visto da un ramo e, stimolato dall’attrice Sara Alzetta, domenica 16 alle 11 condividerà con il pubblico gli insegnamenti ricevuti. Un altro bel libro uscito quest’anno per i tipi della Utet è “Alberi sapienti antiche foreste”: domenica 16 alle 16 l’autore, il tecnico forestale Daniele Zovi, lo presenterà assieme a Nicolò Giraldi, giornalista e direttore di Trieste Prima. Ma gli alberi sono stati catturati in tante fotografie e sono anche i protagonisti di tante opere d’arte: ce le illustrerà Monica Mazzolini, storica dell’arte e della fotografia (sabato 15, ore 16).
PRODOTTI TIPICI Come nelle migliori tradizioni non mancherà la possibilità di gustare i prodotti tipici del territorio in uno stand gestito dalla Pro Loco Pozzo e domenica 16 di provare le birre artigianali proposte da Sapori United, magari ascoltando i Neuroweddings; confermata infine un’attenzione speciale nei confronti dei più piccoli, ai quali è dedicato il laboratorio creativo con Francesca Tonini “Anche gli alberi soffrono il solletico nel Parco del Doge Manin” (gratuito su prenotazione: 333 3176311 – francitonini@gmail.com). La manifestazione gode del patrocinio della Città di Codroipo e del contributo della Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse.
INFO STAMPA Fabiana Martini: 328 1884540, fabiana.martini@me.com
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