Loncon, domenica 22 presentazione del libro su don Paolo Zovatto

Il 20 novembre 2019 ci lasciava don Paolo Zovatto. Ordinato sacerdote nel 1970, per 13 anni fu aiuto parroco a Spilimbergo, con mons. Lorenzo Tesolin. Quindi per altri 13 guida della parrocchia di Marsure, per approdare, nel 1998, a Corbolone e poi a Loncon. Dal 2006 al 2019 è stato parroco di Maniago. Uomo di fede profonda, innamorato della missione del sacerdote, delicato e attento nell’ascolto, riferimento sicuro nel discernimento, ovunque è stato ha testimoniato la cura per la Parola di Dio e per le opere a lui affidate e costruito buone relazioni. So in chi ho creduto, si intitola il libro che contiene gli scritti di don Paolo. Scritti che lui stesso stava raccogliendo e selezionando per una pubblicazione che doveva essere pronta per il 50° di sacerdozio. Il lavoro è stato ripreso e concluso per volontà dei famigliari e con la collaborazione di un gruppo di amici di Maniago e di Loncon.  Nel giorno del primo anniversario della suo congedo da noi, viene ricordato con una messa di suffragio nella parrocchia di Maniago il 20 novembre alle 18, e nel suo paese natale, Loncon, domenica 22 alle 10.30. Insieme sarà presentato il libro, che nel titolo richiama una frase dello stesso don Paolo scritta nel settembre del 2019 al momento di lasciare Maniago. Una riflessione e un’esortazione a percorrere la strada dell’obbedienza e della fede, ringraziando il Signore per il dono ricevuto.

L’OPERA Si divide in quattro parti, le prime due sono incentrate sulla sua vita, sulla famiglia e sull’ambiente in cui è cresciuto, sono tratteggiate le figure importanti per la sua vocazione: dai genitori al parroco. La terza parte raccoglie le riflessioni su vari temi; note e sottolineature ispirate dalla realtà del tempo presente o da qualche circostanza particolare; alcune delle omelie pronunciate  in occasioni significative, gli appunti di un suo viaggio in India sulle orme di Madre Teresa e una raccolta di lettere. La quarta e ultima parte è dedicata al fratello don Romano. In conclusione è riportato il suo testamento spirituale. Il testo è seguito da un apparato di fotografie che illustrano le varie tappe della vita di don Paolo, dalla sua adolescenza in seminario alle esperienze pastorali. Un libro destinato in particolare a quanti lo hanno conosciuto, amato e stimato e attraverso il quale egli continua a parlarci e a guidarci.