Covid-19, sotto controllo i contagi nel Veneto Orientale
Il dg dell'Ulss 4 Bramezza: “Negli ultimi 20 giorni ne abbiamo registrato 70 tra i quali ci sono gli immigrati della Croce Rossa e la colonia di bengalesi arrivati da Roma. Le spiagge sono monitorate egregiamente dal personale del dipartimento di prevenzione”
Nell'ambito di una conferenza stampa svoltasi oggi nella sede centrale dell'Ulss 4, il direttore generale Carlo Bramezza, il direttore dei servizi sociosanitari Mauro Filippi, il direttore del Dipartimento di Prevenzione Luigi Nicolardi e il direttore della Funzione Ospedaliera Caterina De Marco, hanno tracciato lo stato attuale dei contagi da cvid-19 nel Veneto Orientale.
<<E’ una situazione sotto controllo – ha premesso il DG Bramezza – tenendo presente che in questi periodi il Veneto orientale è soggetto ad importanti flussi turistici. Si tratta di migliaia e migliaia di persone che arrivano nelle spiagge per le vacanze estive o semplicemente per il fine settimana, ed è chiaro che con tanti arrivi di stranieri, e tenuto conto della situazione pandemia in tanti paesi esteri, ci sia la possibilità che questi possano essere portatori di virus ma, ripeto, la situazione è sotto controllo. Infatti negli ultimi 20 giorni abbiamo registrato 70 contagi tra i quali ci sono gli immigrati della Croce Rossa e la colonia di bengalesi arrivati da Roma. Ebbene tolti gli stranieri è evidente che il numero dei contagi tra i residenti è ridottissimo>>. <<Le spiagge sono monitorate egregiamente dal personale del dipartimento di prevenzione – ha poi concluso Bramezza - ma ovviamente è impossibile controllare tutti, per questo motivo è rivolgo un appello al senso di responsabilità dei turisti. Mantenendo le note e minime accortezze contro la rifusione del virus non c’è alcun motivo per preoccuparsi>>.
DAL 1° AL 20 LUGLIO I contagi da Covid-19 sono 70 di cui 61 a persone di nazionalità straniera. <<Sono 2 i focolai a cui abbiamo fatto fronte- ha dichiarato il capo del dipartimento di prevenzione, Luigi Nicolardi – quello nella sede della Croce Rossa e quello nella comunità bengalese, che sono risolti. Allo stato attuale sono in corso le indagini nelle aziende in cui lavoravano alcuni immigrati che erano ospitati nella sede della Croce Rossa. Ad ogni modo la situazione, per quanto ci riguarda, è sotto controllo>>. Sul fronte ospedaliero è intervenuta la dott ssa Caterina De Marco la quale ha tracciato un altro quadro positivo: nessun contagio nelle strutture ospedaliere dell’Ulss4. <<In ospedale stiamo lavorando su due fronti - ha spiegato De Marco – cioè quello della sorveglianza e quello degli screening: la sorveglianza per il personale che sia venuto contatto con pazienti infetti; gli screening con l’esecuzione di tamponi periodici a tutto il personale>>. La Regione Veneto ha inoltre autorizzato l'acquisto di una nuova apparecchiatura per la refertazione dei tamponi, in tal modo l'Azienda Ulss4 potrà processare 600 tamponi al giorno rendendosi autonoma nella “lettura” degli stessi.
CASE DI RIPOSO Il direttore dei Servizi Socio Sanitari, Mauro Filippi, ha rassicurato la popolazione: “Zero casi tra i pazienti – ha sottolineato – mentre riscontriamo 3 casi di positività sul personale dipendente di queste strutture, si tratta di tre casi di ripositivizzazione”.
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