Cinto Caomaggiore: omaggio al poeta del pennello Angelo Cesselon

In occasione del centenario dalla nascita dell’artista, le Associazioni Gregorio Lazzarini e Toulouse Lautrec hanno realizzato un interessante libro dal titolo "Angelo Cesselon Pittore di Cinema - Testi, lettere, testimonianze" a cura di Marcello De Vecchi con testo teatrale e saggio biografico di Alessandra Cesselon, figlia dell’artista, storica dell’arte e curatrice dell’Archivio Angelo Cesselon. L’opera racconta molto di questo poeta del pennello, visto nei ricordi di chi lo ha conosciuto nel suo mondo e nella sua giovinezza, e sottolinea il rapporto con il paese d’origine e gli amici giovanili. A lui Cinto dedicò una mostra nel 2002 nei 10 anni dalla morte. Vissuto a Roma, non ha mai interrotto i legami con il suo paese natale, da cui era emigrato quattordicenne, riconoscendo nei paesaggi e nei colori della sua terra una fonte di ispirazione, coltivando rapporti epistolari con gli amici d’infanzia, donando alla chiesa di Settimo un S. Francesco di particolare bellezza.
La sua arte pittorica si esplica, a partire dagli anni ’70, nel ritratto di santi e figure religiose. Affermatosi come pittore di cinema, è stato uno degli innovatori del manifesto cinematografico della metà del ’900: "le sue tinte vivaci e brillanti, gli accostamenti audaci, i volti degli attori in primissimo piano, rappresentano un modo nuovo ed originale per raccontare il film".
La presentazione dell’opera, con la collaborazione dell’U.S. Settimo e il patrocinio del comune di Cinto Caomaggiore, si è tenuta domenica 18 dicembre, culmine di varie eventi dedicati alla celebrazione del centenario dalla nascita di Angelo Cesselon. Il tour, che ha toccato Roma, Cosenza, Anzio e Nettuno, fa tappa ora nel suo paese natale, Settimo di Cinto Caomaggiore dove Angelo nacque il 17 febbraio 1922. Il libro su Angelo Cesselon si può trovare presso la biblioteca di Cinto (aperta mercoledì pomeriggio e sabato mattina).
Ada Toffolon