Caorle entra a far parte dei “Borghi Digitali”
E’ una delle nove località italiane, unica in tutto il Veneto, a potersi fregiare del titolo grazie all'iniziativa promossa da eBay e Confcommercio
Caorle è una delle nove località italiane, unica in tutto il Veneto, a potersi fregiare del titolo di “Borgo Digitale”, grazie all'iniziativa promossa da eBay e Confcommercio. Il progetto “Borghi Digitali”, promosso sull'intero territorio italiano dal colosso della vendita online e da Confcommercio, ha l'obiettivo di aiutare le attività commerciali delle località aderenti offrendo loro le potenzialità dell'eCommerce per raggiungere nuovi acquirenti, in un’ottica in cui entrambe le dimensioni, fisica e digitale, contribuiscono al successo imprenditoriale. Grazie all'attivissima delegazione di Caorle di Confcommercio, guidata dall'energico presidente Corrado Sandrin, già una ventina di imprese commerciali della località balneare veneta hanno preso parte a questa iniziativa. I commercianti aderenti, nei mesi di aprile e maggio, hanno seguito un corso di formazione personalizzato della durata di 35 ore, ideato e curato da eBay e Confcommercio, durante il quale ciascun partecipante è stato seguito nell’apertura di un canale online e ha appreso le strategie per cogliere tutte le opportunità dell’eCommerce. I negozi e le storie di queste attività del territorio comunale di Caorle sono ora ospitati in una vetrina dedicata su eBay, dove gli utenti del portale web dedicato alla vendita online possono scoprire la grande varietà di prodotti e di eccellenze locali. Per i negozianti che hanno preso parte al progetto “Borghi digitali” si sono aperte nuove possibilità e nuovi mercati: la partnership tra Confcommercio ed eBay assicura infatti a queste piccole realtà commerciali di poter accedere al bacino di utenti del colosso del web che vanta oltre 6,6 milioni di acquirenti in Italia e 187 milioni nel mondo.
Il progetto “Borghi digitali” è giunto alla seconda edizione: nel 2020 furono tre i borghi coinvolti (Borgo San Lorenzo e Sansepolcro in Toscana, e Norcia in Umbria) ai quali se ne sono aggiunti altri sei quest'anno: Caorle, Spilimbergo, Assisi, Bellagio, Ruvo di Puglia e San Giovanni in Fiore.
“E' motivo di vanto per Confcommercio Caorle e per i suoi associati aver aderito a questo progetto di cui è partita la fase sperimentale – spiega il presidente di Confcommercio Caorle, Corrado Sandrin – Una ventina tra le realtà commerciali più rappresentative del nostro territorio hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa promossa a livello nazionale e che la nostra delegazione ha seguito con particolare cura. Fa piacere, peraltro, che le attività aderenti coprano una vasta gamma di categorie merceologiche: si va dalla gioielleria alla rivendita di prodotti enogastronomici, dalle calzature e dall'abbigliamento alle pelletterie. Pur essendo partito da pochi giorni, i partecipanti hanno già registrato i primi ordini provenienti dal mercato web. Grazie a questa iniziativa puntiamo ad offrire nuove opportunità di mercato per i negozi fisici del nostro territorio. Ci auguriamo in futuro che sempre più imprese associate a Confcommercio aderiscano al progetto, facendo così crescere anche la popolarità di Caorle come meta non solo turistica, ma anche per lo shopping”.
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