Bibione, il Faro espone la sua memoria

Dal 29 maggio al 1° novembre prossimi, a Bibione si inaugura un’inedita mostra che racconta la storia del suggestivo faro situato alla Punta Tagliamento della località balneare. Grazie al progetto LuMe – Storia di luce e memorie sarà possibile conoscere questa suggestiva “sentinella del mare” attraverso la memoria di chi ha convissuto con essa, come il guardiano o il marinaio, oppure di chi l’ha trasformata in punto di riferimento sulla mappa della propria esistenza.

Il visitatore della mostra avrà così la possibilità di conoscere le storie di amori nati sotto il fascio della luce intermittente del faro, di notti passate ad ascoltare la melodia delle onde, ma anche dei terrificanti boati della guerra. Gli archivi della Marina Militare, inoltre, hanno restituito documenti e disegni storici fondamentali per ricostruire gli avvenimenti e le modifiche architettoniche del faro nel tempo.

L’esposizione è aperta ogni giorno dalle 9 alle 18 con ingresso libero e speciali racconti dedicati ai bambini. Il faro è raggiungibile a piedi dalla spiaggia o dalla pista ciclabile: un’occasione in più per respirare la brezza marina e le essenze arboree che circondano il faro. Per le persone con difficoltà motorie è disponibile un servizio navetta, con partenza dalla Delegazione comunale in via Maja 84.

Questo progetto è stato ideato nel 2019 dalle giovani bibionesi Annalia Boldrin e Sara D’Annunzio, e ha il pregio di avere raccolto immagini e voci di tempi passati, ricordi familiari e intimi legati a questa torre sul mare che, evidentemente, è molto più di una semplice costruzione. Il prossimo novembre e al termine della mostra, Progetto LuMe si trasformerà nel primo archivio di memoria del faro di Punta Tagliamento: una raccolta di fotografie e storie intitolata Il mio più bel ricordo al faro che verrà resa fruibile in versione digitale sul sito dell’organizzazione.