Annone Veneto: presepe vivente
La scena della Natività sarà impersonata da una giovane famiglia del paese con il proprio neonato nella mangiatoia, tra il bue e l’asinello. I figuranti saranno circa 180 ed animeranno circa 50 scene: dal 24 notte al 6 gennaio
Il Presepio vivente di Annone Veneto rinnoverà l’omaggio al Bambino Gesù, fatto da San Francesco per la prima volta nel Natale del 1223 a Greccio, paese di pastori delle montagne laziali.
Il parco della chiesa parrocchiale ospita la rappresentazione ininterrottamente dal 2002 con l’obiettivo di avvicinare concretamente grandi e piccini al mistero del Natale e al suo messaggio di pace e di fratellanza.
La scena della Natività sarà impersonata da una giovane famiglia del paese con il proprio neonato nella mangiatoia, tra il bue e l’asinello.
I figuranti saranno circa 180 ed animeranno circa 50 scene, ispirate agli eventi raccontati del Vangelo: l’Annunciazione, il censimento ordinato dall’Imperatore romano, l’annuncio degli Angeli, le visite dei pastori, i doni dei Magi; verranno riproposti diversi personaggi ricordati dai testi biblici: i lebbrosi, i mendicanti, i gabellieri, i soldati romani, il re Erode con la sua reggia; infine le scenografie saranno arricchite da quadri frutto della fantasia dei partecipanti, ispirati alle tradizionali statuine dei presepi familiari (tessitori, fabbri, lavandaie, vasai, falegnami, pescatori, scrivani, ballerine, locandieri, commercianti).
Il Presepio vivente propone un percorso dalla grande Gerusalemme, con i palazzi dei potenti animati e chiassosi, fino ai quieti pascoli di Betlemme, con i pastori e le pecore. Il cammino si traduce in un itinerario interiore, che favorisce la meditazione.
I visitatori si avvicinano alla capanna della Natività in un clima di raccoglimento atto a rendere omaggio al Bambino, che, come predicava San Francesco, "ha assunto le forme di un re povero, deposto nella mangiatoia di una stalla". Greccio ed Annone come Betlemme.
LE DATE. Il Presepio vivente viene proposto nella notte tra la vigilia ed il Natale, dopo la Messa delle 23. Si rinnova per altre tre volte, dalle 17 alle 19, del 26, festa di Santo Stefano; di domenica 30 dicembre; domenica 6 gennaio 2019, giorno dell’Epifania. L’ingresso è libero. ll percorso è agibile per carrozzine con disabili motori (ingresso riservato). Hanno collaborato: la Croce Bianca, la Protezione Civile comunale e l’Avis.
Antonio Martin
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