Allerta meteo: si è riunita l’unità di crisi dell’Ulss4
La decisione del dg Bramezza in previsione di un fine settimana caratterizzato ancora dal maltempo
Su volontà del direttore generale Carlo Bramezza, nel tardo pomeriggio di ieri si è riunita l’unità di crisi dell’Ulss4 composta dai responsabili dei servizi sanitari, ospedalieri e territoriali, allo scopo di predisporre tutte le azioni propedeutiche per far fronte ad un eventuale emergenza che possa interessare l’area di competenza di questa Azienda Sanitaria (21 comuni del Veneto orientale), la quale include aree sensibili come il basso corso di Piave e Tagliamento, il litorale compreso tra Bibione e Cavallino-Treporti.
<<Oltre ai bollettini di allerta emessi dalla Protezione Civile, le previsioni per il fine settimana prevedono ancora maltempo – spiega il direttore generale Bramezza – pertanto ho ritenuto necessario porre la massima attenzione sul problema, in modo tale da garantire la massima efficacia della organizzazione sanitaria in presenza di un eventuale allarme causato dal maltempo, chiedendo ovviamente ai componenti dell’unità di crisi la reperibilità nelle 24 ore per tutto il fine settimana, che si aggiunge alle reperibilità ordinarie>>.
Tra i vari argomenti, nell’incontro è stata posta sotto la lente la mappatura completa delle persone allettate, non deambulanti, e di quelle che necessitano di cure continuative al domicilio o in strutture residenziali, le quali in caso di emergenza sarebbero le prime ad essere recuperate dai mezzi di soccorso. Vagliate quindi la pronta reperibilità del personale, l’organizzazione dei mezzi di soccorso, la possibilità di riattivare il punto di primo intervento di Bibione in caso di bisogno, la disponibilità per gli ospedali ad accogliere flussi straordinari di persone.
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