A TUR4ALL Bibione fa scuola di accessibilità
La spiaggia veneta ha presentato a oltre mille, tra operatori turistici ed esperti del settore, il proprio percorso verso la piena inclusività
Incentivare l’implementazione del turismo inclusivo a livello internazionale, condividendo la propria esperienza di prima destinazione accessibile d’Italia. È con questo obiettivo che lo scorso lunedì Bibione ha affrontato il suo speech al congresso TUR4all, una delle principali manifestazioni a livello europeo sull’accessibilità nelle destinazioni turistiche intelligenti, tenutasi quest’anno in modalità webinar.
Tra i più attesi dei venti seminari in programma, l’intervento di Giuliana Basso (Presidente di Bibione Live – Consorzio di Promozione Turistica) ha radunato una platea “digitale” di oltre mille tra esperti del settore, operatori turistici internazionali e addetti ai lavori, interessati a comprendere i passi necessari per raggiungere la piena accessibilità di un’intera filiera turistica locale.
Nel 2018 infatti, Bibione ha intrapreso un percorso unico a livello nazionale, ispirato al concetto di diritto alla vacanza per tutti, ovvero adeguata anche ai bisogni delle persone con disabilità e ai loro accompagnatori, con la consapevolezza che maggiore inclusività significa anche maggiore comfort per qualsiasi ospite.
Quello del turismo accessibile è infatti un segmento ancora ampiamente inesplorato: in Europa sono 140 milioni le persone che necessitano di particolari esigenze d’accoglienza; dato che aumenta se si considerano anche gli anziani, le mamme in gravidanza e con passeggini, le persone soggette a intolleranze alimentari o con problemi di diabete e dialisi.
Una conferma di come il settore stia affrontando una nuova evoluzione, rendendo quanto mai necessaria una nuova cultura condivisa dell’accoglienza che, con precisi accorgimenti, permetterebbe di aumentare sensibilmente i viaggi all’interno del territorio europeo.
Insieme agli esperti di Village For All, Bibione ha dato vita a un programma di formazione su misura che ha coinvolto l’intero tessuto turistico della località, fino a realizzare quest’anno il primo “Speciale Bibione Destinazione Accessibile”, una guida inedita che riunisce strutture ricettive, stabilimenti balneari e termali, itinerari ciclabili e trasporti inclusivi.
“Aprire un dialogo proficuo sul turismo inclusivo è oggi un’esigenza inderogabile per il settore e crediamo che il primo passo per farlo sia attraverso la condivisione delle esperienze – spiega Giuliana Basso – Occasioni come quella di TUR4all rappresentano una straordinaria opportunità di confronto, confermata anche dalla partecipazione riscontrata. Prendervi parte in qualità di relatori è un privilegio per Bibione e una conferma del grande lavoro fatto insieme a tutta la località”.
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