Pordenone, Settore Giovanile: Fiorin prolunga fino al giugno 2022
Il presidente Mauro Lovisa: “Crediamo nel vivaio da sempre, negli anni abbiamo fatto sempre dei passi in avanti”
Il Pordenone Calcio comunica di aver prolungato l’accordo in essere con il responsabile del Settore Giovanile Denis Fiorin fino al giugno 2022.
Un segnale importante e forte di continuità al progetto sportivo e sociale che il club ha costruito su misura, negli anni, per il proprio vivaio, base dell’intera attività. Con la direzione di Fiorin, in linea con gli indirizzi dati dalla società, il Settore Giovanile è cresciuto costantemente per formazione, ragazzi lanciati in serie A, risultati (due scudetti consecutivi Under 17, una finale nazionale Under 16), organizzazione, presenza e dialogo con il territorio (affiliazioni società, scuole ed enti), intensificando la collaborazione con la Prima Squadra. Un grande lavoro di team con lo staff delle giovanili che ha come riferimenti Francesco Xausa, segretario, e Alessandro Zuttion, responsabile di Scuola Calcio e Settore Femminile.
A certificare la crescita del progetto neroverde è stato di recente il Settore Giovanile e Scolastico della Figc inserendo il Pordenone sul podio dei Grassroots Awards (con Juventus e Roma), gli “Oscar” del calcio giovanile nazionale.
Il responsabile del Settore Giovanile Denis Fiorin dichiara: «Sono orgoglioso di proseguire questo percorso iniziato nel 2015 con la società, che ringrazio molto per la fiducia sempre dimostrata. L’obiettivo, insieme a tutti i collaboratori, organizzativi e tecnici, è continuare questa crescita, come organizzazione e come formazione dei nostri ragazzi, proponendoci sempre più come riferimento per il territorio come per i club di Serie A».
Il presidente Mauro Lovisa dichiara: «Crediamo nel Settore Giovanile da sempre, e negli anni abbiamo fatto sempre dei passi in avanti. Affidandoci alle persone giuste e di valore, come Denis Fiorin, che si confronta costantemente con la parte tecnica e sportiva della Prima Squadra, Francesco Xausa e Alessandro Zuttion. Vogliamo proseguire il percorso intrapreso e confermare il nostro vivaio fra i modelli nazionali».
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