Pordenone Calcio, 2 mila alunni nella Classe Neroverde
Inclusione sociale e calcio femminile nel progetto scuole promosso negli istituti della città
Cresce sempre più Classe Neroverde, il progetto scuole promosso negli istituti della città dal Pordenone Calcio. Nella sala consiliare del municipio, a rimarcare il forte legame con il territorio, sono state presentate le attività dell’annata 2019/2020. Sono coinvolte 11 scuole (9 primarie e 2 dell’infanzia), per un totale di 92 classi e 2 mila fra alunni e alunne (400 in più del 2018/19).
Al calcio femminile è dedicato un progetto ad hoc, le bambine si allenano nelle scuole con gli istruttori della Scuola Calcio del Pordenone. Classe Neroverde promuove anche l’inclusione sociale attraverso il gioco: i giovani ramarri settimanalmente si esercitano nei plessi della città con coetanei diversamente abili. Condivisione e sorrisi: una bellissima esperienza sportiva, di conoscenza e d’amicizia. «Le scuole rappresentano il futuro, per la società, la comunità e anche per un club che crede molto nei valori, nell'educazione e nelle persone come il nostro. Riteniamo fondamentali - commenta il presidente Mauro Lovisa, intervenuto alla presentazione in municipio - le attività con gli alunni, uomini/donne e sportivi/e di domani. Siamo particolarmente orgogliosi di Classe Neroverde, un progetto che svilupperemo sempre più».
Il Pordenone, d’intesa con l’Ufficio E.F.P. Scienze Motorie di Pordenone, in collaborazione con dirigenti scolastiche e insegnanti, porta così nelle classi cultura sportiva e civica, rispetto dell’ambiente, attenzione a riutilizzo e al riciclo, formazione di un consumatore consapevole. Un progetto “di squadra”, che si avvale della partecipazione di partner importanti come Dolomia, FriulAdria Crédit Agricole, Gea, Illiria e Casa di Cura Giovanni XXIII. La collaborazione con queste realtà permette di rendere più efficace il messaggio generale della sostenibilità e della promozione di corretti stili di vita.
Il programma di Classe Neroverde, progetto premiato con il Best Practice della Figc e presentato come (unico) modello nazionale dalla stessa Figc all’UEFA Share di Coverciano nel 2019, si completa di visite guidate al centro sportivo De Marchi (per le scuole dell’infanzia) e dalla presenza dei calciatori nelle scuole per le feste di fine “lezioni”.
Alla presentazione, oltre al presidente Lovisa, sono intervenuti l’assessore comunale Emanuele Loperfido, il direttore generale del Pordenone Giancarlo Migliorini, il responsabile della Scuola Calcio neroverde Alessandro Zuttion, Eleonora Baldo e Denis Ottaviani di Omega, il vicepresidente regionale Figc Claudio Canzian, il fiduciario del Coni Pordenone Mauro Chiarot, il difensore della Prima squadra Alessandro Bassoli e la vice dirigente dell’Istituto Comprensivo Pordenone Sud Silvia Burelli, oltre insegnanti, tecnici, atleti delle giovanili neroverdi e loro famigliari.
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