Csi Pordenone, Black Magic in gol per le missioni

Uno, due, tre Black Magic. Sono addirittura tre le squadre dell’asd Black Magic di Zoppola a essere iscritte ai campionati di calcio a 5 organizzati dal comitato provinciale di Pordenone del Centro sportivo italiano.

Oltre all’ammiraglia, la Black Magic appunto, che milita in serie B, sono attive il Campez in serie C e il Team New Zealand in serie E.

Della stessa società non è più attiva Luna Rossa, sciolta per raggiunti limiti di età della gran parte dei suoi giocatori. Black Magic, New Zealand, Luna Rossa: a qualcuno è tornato alla mente qualcosa? «Eh, sì, sono tutti nomi tratti dal mondo della vela - rivela Paolo De Martin, fondatore della società e attuale consigliere e giocatore -. L’abbiamo fondata nel 2000, grazie al patron Francesco Canton, scomparso da poco, per dare sfogo a calciatori ed ex. Io sono l’unico rimasto ancora in campo. Purtroppo, a causa della pandemia, i già programmati festeggiamenti per il ventennale, con tanto di torneo e convocazione degli ex tesserati, sono saltati».

In vent’anni di calcio a 5 le varie squadre del Black Magic hanno disputato campionati organizzati da diversi enti. «È stata una necessità in quanto il regolamento del Csi, fino alla scorsa stagione, non permetteva di schierare uno stesso giocatore in più squadre della stessa società. Dall’anno scorso, invece, è possibile il doppio tesseramento con la squadra in serie E. Possiamo dire che il livello dell’organizzazione e la capacità di gestione del Csi, unitamente alle qualità umane dei suoi dirigenti, non hanno confronto».

IN GOL PER LE MISSIONI Il Black Magic si distingue anche per uno spiccato senso di solidarietà. La società, infatti, ogni anno organizza due-tre tornei di beneficenza con ricavato devoluto alle comunità missionarie nelle quali siano presenti volontari originari del territorio. «Tutto è iniziato con la vocazione del compagno di squadra Federico Santin, oggi padre missionario. Nel nostro piccolo ci sforziamo di aiutare le missioni, crediamo l’attività amatoriale possa anche produrre opere di bene».