Canoa, che successo la Kayakkata

Sono appena tornati sulla terraferma i 68 “kayakkisti”, provenienti da tutto il nord ed il centro Italia, che sabato 20 e domenica 21 luglio hanno partecipato alla Kayakkata 2019, la discesa semiseria del Livenza in kayak per conoscerne la storia, le bellezze naturalistiche, divertirsi, e guardare il mondo da una prospettiva differente.

Da Portobuffolè a Caorle, La Kayakkata di Oderzo, affiliata alla Libertas provinciale di Pordenone, ha percorso 76 km in totale. Ai 48 che hanno affrontato il tragitto con kayak singolo o doppio, si è aggiunto il Drago Rosa, da 20 posti, delle donne dell’ANDOS, guidate dal fido timoniere Mauro Baron della Scuola Nazionale Libertas di Canoa.

Sono quindi partiti da Portobuffolè la mattina del sabato per arrivare all’ora di pranzo a Meduna Di Livenza. La seconda sosta è stata Motta Di Livenza per l’aperitivo, offerto dall'osteria La Renghina. Qui le donne in rosa sono tornate a casa. Tutti gli altri hanno fatto tutto un dritto fino a S. Anastasio per la cena e il pernottamento in tenda.

Sono ripartiti la mattina successiva, per arrivare puntuali a S. Alò presso l’Osteria La Gassa per un altro aperitivo, che non fa mai male, poi di nuovo in viaggio alla volta di Salute di Livenza.

Dopo il pranzo, tutti di nuovo con la pagaia in mano per raggiungere l’impegnativo traguardo: Caorle.

Grande la soddisfazione e l’emozione di tutti i partecipanti che hanno affrontato la “Signora Livenza”, che culla e fa sudare allo stesso tempo, sempre con il sorriso sulle labbra. Perché si sa, la bella compagnia e le risate sono il modo migliore per non sentire la fatica.