Valtramontina meno popolata del solito ma la parrocchia resta un centro di attività e socialità

Anche nelle chiese della Val Tramontina ci sarà, nelle prossime messe festive, la benedizione delle candeline, nel contesto della festa liturgica della "Presentazione del Signore al tempio", come pure una particolare invocazione a san Biagio, santo guaritore, affinché tenga lontano dai fedeli "il mal di gola e ogni altro male", supplica molto opportuna di questi tempi.

Lo conferma don Omar Bianco, classe 1973, parroco di Meduno-Navarons, Chievolis, Tramonti di Sopra e Tramonti-Campone, il quale assicura un instancabile servizio, con la collaborazione pastorale di don Roberto Tondato, cancelliere e rettore del Seminario diocesano; e anche di Suor Teresa: è disponibile per eventuali celebrazioni della "liturgia della Parola", assicurate periodicamente. Appartiene alle Suore della Divina Volontà, presenti alla Scuola parrocchiale dell’infanzia "Santissimo Redentore", in Meduno (con una sezione del nido); qui vengono raccolti soprattutto i bimbi della zona.

Anche in questo territorio si è verificata una contenuta riduzione delle presenze nelle celebrazioni dei mesi scorsi, dovuta al fatto che una parte della popolazione è composta da persone appartenenti alla terza età. Và però ricordato che, col sopraggiungere dell’estate, la Val Tramontina diviene molto popolosa, in quanto ci sono alcune "Case parrocchiali", per le vacanze. Il territorio è inoltre apprezzato da numerosi gruppi di ragazzi, adolescenti e giovani, che qui si recano in campeggio, usando pure alcune strutture fisse, messe a disposizione da varie realtà, presenti nel territorio.

Nel 2020 si sono potuti celebrare solo sei battesimi (rinviati gli altri); sono state completamente posticipate le celebrazioni delle prime comunioni e delle cresime. Numerose sono state celebrazioni esequiali - una cinquantina circa.

Un gruppo di volontari, assieme al parroco, sono passati di famiglia in famiglia - un migliaio circa -, per porgere gli auguri pasquali e natalizi, come pure per la consegna dell’ulivo benedetto.

E’ stata inoltre ripresa la catechesi a Meduno e a Tramonti e sono stati salvaguardati, per quanto possibile, alcuni appuntamenti - come ad esempio la festa della Madonna in settembre; di san Rocco, con la benedizione dei veicoli; la supplica alla Madonna della salute; il Grest della Scuola materna e un Campo scuola ad Auronzo di Cadore, presso la Casa della parrocchia di Vittorio Veneto -. Viene fatto giungere, a quanti lo richiedono on line, il bollettino parrocchiale: "La Miduna".

Esiste una collaborazione con le parrocchie di Cavasso Nuovo e Fanna, della stessa "unità pastorale".

Le messe festive, nel rispetto delle norme previste, hanno i seguenti orari: Campone (sabato ore 16, da febbraio); Meduno (sabato, 18.30; domenica 10.30, con la statua di san Giovanni Bosco, di solito esposta nella chiesa di Sottomonte); Navarons (domenica, 9); Tramonti di Mezzo (domenica, 9.30; qui il patrono è sant’Antonio abate); Tramonti di sotto (domenica, 11); Tramonti di sopra (domenica, 11); Chievolis (domenica, 15.30).