Il tuo sì alla vita, una giornata che continua
Il senso dello slogan 2021
Una domanda sorge spontanea: perché la Chiesa italiana ci propone una giornata per la vita, visto che ogni giorno è di per sé giorno di vita e per la vita? Lo sta facendo da oltre quarant’anni con messaggi specifici, adeguati nel tempo, semplici e come quest’ultimo brevissimo, espresso con due sole parole: Libertà e Vita.
Per capire l’origine della giornata bisogna andare agli anni ’80, anni divisori fra un’era di rispetto e accoglienza della vita umana e quella successiva ove gli adulti si sono attribuiti la podestà decisoria sulla vita dei nascituri.
Per far riemergere il valore della vita nelle coscienze e chiamare i cattolici a vivere e diffondere il valore sacrale della vita come dono di Dio, la Chiesa per il tramite dei Vescovi, ha istituito e sostenuto questa speciale giornata, che quest’anno ci propone l’obiettivo della libertà.
Libertà: una parola semplice, che rappresenta un valore comune e grande, ma che oggi, in merito alla vita nascente, trova interpretazioni stravolgenti. La libertà viene interpretata come potere e diritto dei cittadini adulti di decidere sull’accoglienza o rifiuto dell’essere umano in formazione, interrompere o meno il proseguimento del suo percorso di vita, vietarne il suo raggiungere la luce.
La libertà, riporta il messaggio dei vescovi, non è il fine ma lo strumento per il raggiungimento del bene proprio e altrui; bene che inizia con l’accoglienza alla vita nascente, come pure bene verso ogni persona che viva disagio, povertà, abbandono. Libertà di far bene del bene dunque, scelta di responsabilità.
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