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Green pass per chi si è vaccinato contro il covid o ne è guarito

Dal 1° luglio valido per spostarsi in tutti i paesi dell’Ue

Green pass per chi si è vaccinato contro il covid o ne è guarito

Un pass per potersi spostare liberamente tra una regione e l’altra a prescindere dalla loro classificazione di rischio, comprese le zone rosse ed arancioni.
E’ la "certificazione verde". E’ stata introdotta con il decreto del 22 aprile e poi modificata con quello del 18 maggio 2021.
Dal 1° luglio dovrebbe essere sostituito dal Digital Covid Certificate, emesso dall’Unione Europea che sarà valido in tutti gli stati membri.
Per avere diritto a questo pass è necessario soddisfare uno dei seguenti requisiti: essersi vaccinato contro il Covid, essere guarito dal coronavirus oppure essersi sottoposto a un tampone che ha dato esito negativo. In quest’ultimo caso il pass ha una durata molto limitata: 48 ore se si è sottoposti a un test rapido antigenico, 72 ore se è stato fatto ricorso a un tampone molecolare.
Come detto, il pass serve a spostarsi liberamente nel territorio nazionale (e dal 1° luglio all’interno dell’Ue), ma anche per poter far visita agli anziani nelle case di riposo o nelle rsa, per partecipare a feste e banchetti, oppure per poter entrare allo stadio come potrà avvenire durante i campionati europei di calcio in corso.
In prospettiva il pass potrà essere necessario per assistere a concerti, spettacoli, eventi sportivi quando questi saranno aperti alla partecipazione oltre i numeri oggi previsti (1000 persone all’aperto, 500 al chiuso), ma anche per poter accedere in discoteca.
Dal 1° luglio il pass avrà quindi una validità europea. Dovrebbe essere rilasciato in modalità digitale attraverso un QR code associato a un codice identificativo unico a livello nazionale e leggibile in tutti i paesi dell’Ue.
Materialmente dovremmo poterne disporre direttamente attraverso l’app IO, ma sarà disponibile anche su Immuni. E per chi è meno tecnologico? Si potrà utilizzare comunque la versione cartacea che viene rilasciata dalla struttura sanitaria, ma anche dal medico di base o dal pediatra, che attesta il possesso di uno dei requisiti sopra esposti.
Nel momento in cui ci si vaccina viene infatti rilasciato un certificato. Trascorsi 15 giorni dalla prima dose il pass è valido fino al giorno in cui è prevista la seconda. Completato il ciclo vaccinale il pass ha una durata di 9 mesi. Per questo chi si sottopone alla vaccinazione con AstraZeneca ha un pass che dura di fatto un anno, dovendo trascorrere circa 3 mesi tra la prima e la seconda dose.
Per chi è guarito dal covid, il pass dura invece 6 mesi dalla certificazione dell’avvenuta guarigione. Una durata limitata a poche ore, come detto, riguarda il pass che poggia la sua ragion d’essere sull’esito negativo di un tampone.
Il green pass è gratuito. Riguarda tutti. Sono esclusi solo i bambini al di sotto dei 2 anni.

Fonte: Redazione Online
Green pass per chi si è vaccinato contro il covid o ne è guarito
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