Domenica 8 dicembre, angelus di papa Francesco
“Continuiamo a pregare per la pace, nella martoriata Ucraina, in Medio Oriente, Palestina, Israele, Libano, adesso la Siria, in Myanmar e dovunque si soffre per la guerra per la violenza”. Lo ha chiesto il Papa ai fedeli, al termine dell’Angelus di oggi - domenica 8 dicembre - in piazza San Pietro.
“Continuiamo a pregare per la pace, nella martoriata Ucraina, in Medio Oriente, Palestina, Israele, Libano, adesso la Siria, in Myanmar e dovunque si soffre per la guerra per la violenza”. Lo ha chiesto il Papa ai fedeli, al termine dell’Angelus di oggi in piazza San Pietro. “Faccio appello ai governanti e alla comunità internazionale perché si possa arrivare alla festa del Natale con il cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra”, le parole di Francesco. Nella solennità dell’Immacolata, Francesco ha esortato inoltre a pregare per “la chiesa e il popolo del Nicaragua, che celebra la Purissima come madre e patrona e innalza a lei un grido di fede e di speranza. Che la madre celeste sia per loro di consolazione nelle difficoltà e nelle incertezze e apra i cuori di tutti affinché si cerchi sempre la via di un dialogo rispettoso ea costruttivo al fine di promuovere la pace, la fraternità e l’armonia nel Paese”.
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