Portogruaro: una donazione di 70mila euro alla Casa di riposo Francescon
La Residenza per Anziani "Francescon" di Portogruaro ha ricevuto una donazione di 70mila euro da Giovanna Macacferri, vedova del pordenonse Armando Falomo, finalizzata specificatamente alla realizzazione di un progetto dedicato agli anziani soli. destinatari: over settantacinquenni che vivono soli, oppure anche in coppia, ma che non hanno una rete familiare continuativamente presente.
La Residenza per Anziani "Francescon" di Portogruaro ha ricevuto una donazione di 70mila euro, finalizzata specificatamente alla realizzazione di un progetto dedicato agli anziani soli.
I destinatari sono gli ultra-settantacinquenni che vivono soli, oppure anche in coppia, ma che non hanno una rete familiare continuativamente presente.
L’iniziativa si chiamerà "InsieMi, in memoria della signora Giovanna Maccaferri". L’intitolazione ricorda una benefattrice pordenonese, vedova di Arnaldo Falomo, che ha lasciato un legato testamentario per sostenere un intervento innovativo a favore degli anziani soli.
Il progetto è stato elaborato dall’equipe della "Francescon" che ha sviluppato un’idea della scomparsa a favore degli anziani soli.
La denominazione "InsieMi" evoca la presenza di un gruppo, di una rete, con l’obiettivo comune di contrastare la solitudine.
Parteciperanno le istituzioni pubbliche (Residenza Francescon e Comune di Portogruaro) con il coinvolgimento delle varie associazioni di volontariato e delle organizzazioni no-profit. Il progetto e il relativo piano economico quinquennale sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente il 16 marzo scorso. Al termine di ogni anno sarà redatto il rendiconto delle attività svolte e delle spese sostenute. L’iniziativa, che richiede qualche mese per la sua organizzazione concreta, troverà attuazione dopo l’estate.
Il progetto ha come obiettivo di consolidare relazioni strutturate e continuative con gli anziani beneficiari. Si valorizzeranno l’insieme dei possibili incontri individuali mediati da figure di fiducia (volontari, medico, parroco, assistente sociale o vicini di casa), coordinati dal "case manager" incaricato dalla Francescon: una figura professionale altamente specializzata, con competenze sociali e psicologiche.
Sono previsti contatti telefonici periodici per monitorare lo stato psicofisico della persona sola, ma anche la realizzazione di attività di compagnia e stimolazione, nel quadro di un invecchiamento attivo.
E’ stato incluso anche il trasporto dell’anziano per favorire occasioni di incontro e socialità in piccoli gruppi: al domicilio o presso la stessa Residenza Francescon, ma anche al mercato. Sono in programma appuntamenti periodici di coordinamento con le istituzioni coinvolte. La durata prevista del progetto è di 5 anni, ma l’aspettativa è di reperire altri fondi tra soggetti privati e pubblici per assicurare un tempo più lungo.
"Si tratta di una donazione di cui andiamo orgogliosi" spiega Sara Furlanetto, presidente della Francescon, "perché ci consente di offrire un altro prezioso servizio per gli anziani che vivono soli, rispondendo ad un bisogno emergente dal territorio. Dall’analisi fatta con i Servizi Sociali Comunali, infatti, si sono rilevate numerose situazioni che meritano un intervento concreto di aiuto. Sarà fondamentale il coinvolgimento delle associazioni di cui è ricco il territorio".
L’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Portogruaro, Anna Fagotto, ha affermato che l’Amministrazione condivide l’indicazione di lavorare con la Residenza Francescon nella creazione di una rete di collaborazione tra l’Ipab e le associazioni. "La sinergia - ha aggiunto - consente di creare vicinanza, collaborazione e solidarietà nei confronti delle persone sole. Ringraziamo di cuore chi ha destinato la somma, che ci consente di dare risposte concrete a chi ha bisogno".
Antonio Martin
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