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Le scarpe dei portalettere di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste diventeranno il pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo

Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste Italiane è nato il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” per riciclare e le calzature ormai dismesse degli addetti del recapito di Poste Italiane e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini.

Parole chiave: Posta Italiane (1), Solidarietà (40), Bambini (68)
Le scarpe dei portalettere di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste diventeranno il pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo

Le scarpe dei portalettere di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste diventeranno il morbido pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo. Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste Italiane è nato il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” per riciclare e le calzature ormai dismesse degli addetti del recapito di Poste Italiane e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini.

 

Dai 16 Centri distributivi presenti in Friuli Venezia Giulia sono partiti i primi camion con centinaia di scarpe usate pronte ad intraprendere una nuova vita per un sistema che a regime porterà al riciclo di oltre 25000 scarpe ogni anno.

 

«Abbiamo deciso di recuperare le calzature antinfortunistiche giunte a fine vita, fornite da Poste Italiane a portalettere e al personale impiegato negli stabilimenti logistici, affinché il materiale di cui sono composte venga trasformato in materia prima per produrre la pavimentazione antiurto che troviamo in tanti parchi giochi e scuole materne del Friuli Venezia Giulia - spiega Gilberto Sguoto, responsabile del Recapito di Poste Italiane in Friuli Venezia Giulia - le calzature vengono raccolte ogni due mesi nei centri logistici di Poste dislocati tra Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste e trasportate presso il Centro di smistamento della corrispondenza di Venezia, dove vengono prelevate e preparate per un nuovo utilizzo. Dopo l’introduzione di tantissimi mezzi green in regione e di una rigorosa raccolta differenziata, Il riciclo e la conseguente riduzione dell’impatto sulle discariche fanno di “Scarpa vecchia fa buon gioco” un fiore all’occhiello della transizione green a cui Poste Italiane vuole contribuire in modo deciso».

 

È stato calcolato che per 5.500kg di calzature saranno realizzati 50 metri quadri di pavimentazione; le prime piastrelle verranno installate negli asili di Roma e Bologna. Inoltre, l’Azienda continua il suo impegno verso la transizione green e includerà a breve in questo progetto i caschi dei portalettere e le divise usate.

 

L’iniziativa si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Le scarpe dei portalettere di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste diventeranno il pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo
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