Sabato 26: gita ad Aquileia e spettacolo e cena "Orsola 1350"
Unire tre cose in una giornata sola: gita, spettacolo teatrale e cena. Si può grazie alla Compagnia di Arti&mestieri con la proposta relativa ad Aquileia in programma per il 26 settembre
COMUNICATO
Il racconto della congiura contro il patriarca Bertrando De Geneys
di e con Bruna Braidotti e con
l’Ensemble Euterpe - Associazione Amici della Musica di Udine
La rassegna Teatri fuori dai Teatri della Compagnia di Arti e Mestieri conclude sabato 26 settembre il suo tour turistico teatrale ad Aquileia dove andrà in scena Orsola 1350 il nuovo spettacolo sul Patriarcato di Aquileia. Il pubblico si immergerà nella storia e nell’arte con la visita guidata ai siti archeologici ed alla basilica completata dallo spettacolo sulla vicenda della congiura al Patriarca Bertrando de Geneys, con cui lentamente inizia il declino della Patria del Friuli. Infine la cena chiuderà l’esperienza con un momento conviviale. Per chi partecipa partendo da Pordenone è prevista una corriera che parte dal piazzale della Questura alle ore 14.00, la visita guidata ad Aquileia inizierà alle ore 15.30 e lo spettacolo alle ore 18.00 in piazza Capitolo.
Aquileia rappresenta il più importante sito archeologico dell’Italia settentrionale ed è una delle capitali storiche del Friuli il cui vessillo deriva proprio dallo stemma di Aquileia, un sito assolutamente da visitare per chi ancora non lo ha visto e da rivedere soprattutto se illustrato accuratamente da un guida storica. Non poteva quindi che essere replicato qui il nuovo spettacolo/concerto della Compagnia di Arti e Mestieri “Orsola 1350” di e con Bruna Braidotti e con il gruppo musicale di flauto traverso Ensemble Euterpe guidate da Luisa Sello, la nota flautista internazionale rappresentante del Friuli nel mondo.
La storia dell’agguato a Bertrando de Geneys che fu ucciso nel giugno del 1350 è emblematica per capire come iniziò il declino del patriarcato che 70 anni dopo passò definitivamente alla Repubblica di Venezia. La storia viene raccontata alla maniera dei cantastorie medioevali da Maria, la serva della prostituta Orsola, di stanza a Udine che vede compiersi l’agguato contro il Patriarca. Viste le sue frequentazioni viene inconsapevolmente a conoscenza della congiura che da diverse parti si sta tramando contro il Patriarca Bertrando la cui eliminazione dallo scacchiere friulano sta a cuore a molti feudatari ribelli ma soprattutto alla repubblica di Venezia che mal sopporta uno stato forte ed indipendente ai suoi confini. La vicenda che si snoda nell’arco di cinque mesi nel 1350 presenta uno scenario maschile e violento in una terra di e per uomini, in cui le donne spesso sono considerate bottino di guerra per i mercenari. Solo alcuni ambiti permettono loro margini di libertà, il mestiere più antico del mondo che dà alla prostituta, entro certi limiti e condizionamenti, autonomia economica ed il convento. Ed è proprio dal convento delle Agostiniane di Udine, dove si era rifugiata dopo l’assassinio del Patriarca, che Orsola ricorda quello che ha vissuto, gli amori e quel buon Patriarca. Scorre e rivive la storia di un’epoca di continui conflitti che ha infestato la terra del Friuli fra pestilenze e terremoti, a cui quel Patriarca, amato dalle genti, buon stratega di guerra, ritenuto invincibile, voleva offrire stabilità politica tenendo a bada le continue pretese e scorribande dei nobili locali. Lo spettacolo il cui testo si ispira al romanzo di Guerino Ermacora “Terra di uomini” è accompagnato e commentato dai brani di musiche rinascimentali di Cara, Mainerio, Orologio e barocche di Petz e Boismortier eseguite dall’Ensemble Euterpe con Veronica Bortot, Ilaria Prelaz, Sara Brumat e Luisa Sello e la collaborazione degli Amici della Musica di Udine. Per informazioni e prenotazioni (sia per la gita completa in corriera, sia per chi giunge ad Aquileia autonomamente, o per chi vuole assistere solo allo spettacolo) telefonare a 0434/40115 o scrivere a info@compagniadiartiemestieri.it.
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