Raccontare il deserto: dal 16 luglio a Pordenone
L’Associazione “via Montereale” compie vent’anni e continua a "Raccontare il deserto". L'iniziativa si tiene a Pordenone dal 16 al 20 luglio
Edizione speciale, quella di quest’anno, del Festival “Raccontare il deserto” organizzato dall’associazione “via Montereale” con il Comune di Pordenone e il sostegno di Fondazione Friuli, BCC Pordenonese, Marcolin Covering, agenzia di viaggi Rallo ed Esquimau. Edizione speciale in quanto segna i vent’anni di attività del sodalizio pordenonese presieduto da Ludovica Cantarutti (è stata proprio in questi giorni riconfermata alla guida) ch per l’ottava edizione propone un programma ricco e rivolto quest’anno specialmente alla musica ed alle sue contaminazioni. Il festival si svolgerà dal 16 al 20 luglio con due eventi al giorno presso il chiostro di San Francesco (se piove all’interno della ex chiesa) a cominciare dalla conversazione tenuta da Gianfranco Bonesso esperto in migrazioni che parlerà proprio sul tema, alle ore 18,30 del 16 luglio nella sala incontri del San Francesco.La sera il concerto di apertura è affidato a Mo’o Music tre musicisti camerunensi che girano il mondo con la loro musica per finanziare un centro culturale musicale nel loro paese. Inoltre la star del gruppo Lazare Ohandja, cantante ballerino e coreografo è il direttore artistico del Festival “Cantaminafro” nel quale da anni porta le eccellenze musicali e culturali di tutta l’Africa. Il concerto inizierà alle ore 21,30 sempre al chiostro di san Francesco a Pordenone.
Per mercoledì 17 luglio è prevista la presenza a Pordenone di Chef Kumale (al secolo Vittorio Castellani) che parlerà di “cucine di viaggio/cucine in viaggio”. Chef Kumale è molto noto per le sue apparizioni alla Prova del cuoco e per scrivere per testate come Repubblica, La Cucina italiana, Dove, Gambero rosso ed altre. Non sono escluse sorprese gastronomiche. Alle ore 21,30 del 17, invece, si parlerà di Alessandria d’Egitto con te interventi, una proiezione di immagini a cura di Laura Giusti, delle letture speciali su Alessandria di Elia Santarossa e di un racconto , fenomeno poco conosciuto, sulle donne friulane e dalmate che nei primissimi anni del Novecento emigravano per fare le badanti ad Alessandria d’Egitto di cui ci svelerà tutto Vesna Humar.
Alla poesia del più grande poeta tunisino del Novecento è dedicato il pomeriggio successivo del 18 luglio sempre alle ore 18,30, con la voce recitante di Viviana Piccolo coadiuvata dalle percussioni di Fabrizio Gasparini, mentre la sera si esibiranno in concerto gli “Alalake”formazione senegalese. Un libro scritto da Umberto Marin e Luca Bussotti sul Mozambico sarà protagonista dell’incontro del pomeriggio giorno successivo , mentre la sera (ore 21,30) si parlerà di “Oman, incanto d’oriente” con la presenza di Aziz Khaled, che dall’Oman viene per la prima volta a Pordenone e in Italia per raccontare il suo splendido Paese.
Sabato 20 luglio alle ore 21,30 ci sarà un concerto per la città voluto dall’Associazione “via Montereale” per il suo ventennale di attività. Sempre al chiostro di San Francesco si esibirà l’Ensemble Maraghi con percorsi nella musica Sufi ottomana. Interpreti sofisticati della serata Stefano Albarello (cetra su tavola pizzicata qanun, voce e live eletronics) e Giovanni De Zorzi (flauto ney), coadiuvati da Viviana Piccolo come voce recitante e danza. Per questa serata è prevista la distribuzione di una cartolina souvenir e dei confettini realizzati appositamente per il pubblico. Per la ricorrenza è stato edito anche un numero speciale del periodico CICORIA.
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