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Pordenonelegge: metaverso, gamification, per un nuovo umanesimo tecnologico

Tanti gli appuntamenti di oggi e del fine settimana dedicati alle nuove tecnologie. Tra gli ospiti, Chiara Valerio e Fabio Viola

Pordenonelegge: metaverso, gamification, per un nuovo umanesimo tecnologico

Gamification, multiverso, tecnologia, sovranità digitale e big tech, la scienza diventa tema di riflessione per il pensiero filosofico e menti che anticipano il futuro come Elon Musk. Sono molteplici i fili tematici del dibattito proposti a Pordenonelegge per comprendere le nuove forme delle relazioni sociali, del digitale, della scienza e della tecnologia. A iniziare da Linguaggi digitali, titolo dell’incontro con Pietro Montani e Damiano Cantone (modera Luca Taddio, in collaborazione con Mimesi Festival) al Ridotto del Teatro Verdi alle in cui si indagherà la relazione tra immaginazione e tecnologia. I videogiochi non sono solo un intrattenimento ludico virtuale; sono architetture multimediali o ancora "avamposti creativi dove nascono idee e visioni, una forma d’arte in cui architettura, pittura e scultura, musica e arti performative, poesia, cinema, fumetto, convivono". A spiegare l’impatto di questo comparto creativo industriale - economicamente importante - sul nostro modo di fruire delle cose, sarà Fabio Viola venerdì alle 19 nell’Atelier  digitale (in via Roggiuzzole), in collaborazione con Comitato Nazionale Andrea Zanzotto e Cultura Italiae. Viola ha lavorato per multinazionali dell’intrattenimento di videogiochi iconici (come Fifa, The Sims) prima di diventare uno dei pionieri della gamification. Professore universitario ha fondato il collettivo TuoMuseo che ha prodotto videogiochi culturali per musei.  Chiara Valerio, matematica, responsabile della narrativa italiana per Marsilio, sabato alle 11.30 al Capitol terrà una conferenza rivolta alle scuole superiori (partner evento Servizi Cgn), intervistata da Vincenzo Della Mea. Norbert Wienerm matematico, sottolineava la pericolosa e facile identità tra religione e tecnologia. La domanda che muove Valerio nel libro è quanto le politiche culturali prive di immaginazione abbiano allontanato la tecnologia dalla scienza, trasformandola in una fede. Se la tecnologia apre una costellazione di significati, è un universo laterale quello rappresentato dal metaverso, di cui parlerà Lorenzo Cappannari intervistato da Andrea Zambenedetti sabato alle 16 nell’Atelier Digitale (partner Alea). Internet sta per lasciare il posto a metaverso, un ambiente tridimensionale e immersivo digitale. La prospettiva per il futuro sarà di potere trovarsi in una realtà virtuale in spazi dove incontrarsi, lavorare, divertirsi, con persone che si trovano altrove. Grazie a dispositivi indossabili (come i Google Glasses) potremo immergerci in nuove dimensioni e viaggiare senza limiti nel tempo e spazio. Ma quali saranno le implicazioni? Si apre dunque un dibattito sul senso stesso delle relazioni tra persone. Quanto più la tecnologia e l’umanesimo sapranno interagire, tanto più l’umanità solcherà positivamente la strada del progresso. Questo il tema del libro scritto a quattro mani da due docenti universitari, il filosofo Maurizio Ferraris (professore di filosofia teoretica a Torino, padre del Nuovo Realismo) e il tecnologo Guido Saracco. Entrambi promuovono un giudizio positivo sulla tecnologia, ne parleranno nell’incontro Tecnosofia (dal titolo del libro edito da Laterza), intervistati da Massimo De Bortoli (partner evento Eitos). Internet fatto a pezzi. Sovranità digitale, nazionalismi e big tech è il titolo dell’incontro con Vittorio Bertola (ingegnere esporto di policy e attivista per i diritti digitali) e Stefano Quintarelli (imprenditore informatico, pioniere di internet e venture capitalist, ideatore di SPID) moderati da Gabriele Franco alle 19 nella sede di Confindustria Alto Adriatico (partner evento Crédit Agricole) che ripercorreranno la storia di Internet, dal sogno di fratellanza universale a comunità frammentata in feroce competizione. Se i futuri possibili e immaginabili, sono frutto di menti di uomini, a raccontare il visionario Elon Musk arà Fabio Chiusi domenica alle 15 nell’Atelier digitale intervistato da Sergio Maistrello (partner evento Concentro). Giornalista e docente universitario in nuovi media (esperto nelle conseguenze sociali delle nuove tecnologie) Chiusi indica la matrice culturale e filosofica di riferimento di Elon Musk, il tycoon sudafricano, e ci mostra le debolezze e la pericolosità dell’uomo che "vuole risolvere il futuro". Nuovi media e tecnologie cambiano relazioni e scenari e aprono divari tra generazioni. Boomer, sei vecchio! è il titolo dell’incontro con Vincenzo Marino, intervistato da Gabriele Franco, domenica alle 17 nell’Atelier Digitale (partner Confcommercio). Marino è un autore di contenuti per i social e cura una newsletter dedicata alla Gen Z (la generazione dei nati tra i tardi anni Novanta e l’inizio degli anni Dieci). Nell’incontro ci si domanderà cosa fanno i giovani quando guardano incantati gli smartphone, di cosa parlano tra loro, cosa li entusiasma e quali siano i loro consumi culturali.

Fonte: Redazione Online
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