Pordenonelegge 18 settembre: Aladura, doppio appuntamento con l'universo
Alle 9 .30 per la scuola con l'universo nascosto; alle 20.30 per tutti con l'universo a colori. Protagonista Alessandro De Angelis fisico dell'Univ. di Padova
Fisico, professore di fisica sperimentale e di astrofisica a Padova e a Lisbona, membro dello staff del Cern di Ginevra fino al 2000, autore di oltre 700 articoli scientifici, Alessandro De Angelis protagonista di due attesissimi appuntamenti nella prima giornata del festival Pordenonelegge, entrambi organizzati in partnership con l’associazione Aladura che così dà avvio alla sua 17ª edizione di conferenze. De Angelis incontra gli studenti delle scuole superiori mercoledì 18 settembre alle 9.30 nel Ridotto del Teatro Verdi, intervistato da Stefano Bortolus, per parlare di "L’universo nascosto". Il giorno in cui Galileo puntò il telescopio al cielo, la luce, "messaggera delle stelle", rivelò all’umanità centinaia di astri mai visti prima. Da allora, grazie a strumenti via via più sofisticati, colori sempre nuovi e invisibili a occhio nudo hanno dato forma alle meraviglie nascoste dell’Universo. Finché, con la scoperta dei raggi cosmici, ha avuto inizio una delle imprese intellettuali più emozionanti della storia della scienza. Attraverso un’esposizione rigorosa e appassionata, Alessandro De Angelis ripercorre la storia di questa impresa straordinaria che ha già messo piede nel futuro.
La sera alle 20.30 nella sede di Confindustria Alto Adriatico, si rivolge al largo pubblico con una conferenza imperniata sul tema dei raggi cosmici, ambito in cui De Angelis ha operato e realizzato importanti esperimenti in collaborazione con la Nasa e con l’Istituto Max Planck di Monaco. La conferenza avrà come titolo "I colori dell’universo". La conoscenza evolve in fretta e in parte inaspettatamente: sta nascendo una nuova astronomia per il nuovo secolo e vengono progettati e costruiti telescopi adatti a studiarla. Il racconto dell’evoluzione dello studio dei raggi cosmici, dei problemi ancora insoluti e il modo in cui vengono e verranno affrontati, le nuove frontiere e i nuovi campi di indagine. Un viaggio alla scoperta dello spazio e del tempo nel tentativo di cercare nuove strade e scoprire nuove verità.
De Angelis è tra gli scienziati più citati al mondo. Come addetto scientifico della rappresentanza rappresenta l’Italia nella discussione all’interno dell’Ocse sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale. È un noto studioso del periodo di Galileo, autore di testi divulgativi.
Valentina Silvestrini
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