Pordenone, sabato 23 marzo alla Galleria Sagittaria Dittico Fvg
Il Centro Iniziative Culturali Pordenone, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine, lancia il nuovo progetto triennale “Dittico FVG - Art booster”, finalizzato all’individuazione di giovani artisti under 35 che operano in regione e alla valorizzazione della loro opera per favorirne l’inserimento nei maggiori circuiti espositivi e di mercato
Mostra n° 497 presso la Galleria Sagittaria di via Concordia 7 a Pordenone, dal 23 marzo al 5 maggio. Il Centro Iniziative Culturali Pordenone, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine, lancia il nuovo progetto triennale “Dittico FVG - Art booster”, finalizzato all’individuazione di giovani artisti under 35 che operano in regione e alla valorizzazione della loro opera per favorirne l’inserimento nei maggiori circuiti espositivi e di mercato. «Un’iniziativa – spiega la presidente CICP Maria Francesca Vassallo – promossa con la consulenza scientifica dello storico dell’arte Alessandro Del Puppo e con il suo gruppo di ricerca dell’Università di Udine. Un rapporto creativo, per far emergere nuove riflessioni e nuovi punti di vista, nuove modalità e nuove tecniche per interpretarli. Il microcosmo dei giovani professionisti dell’arte è tanto complesso, quanto vivace, certo ricchissimo di stimoli. Con “Dittico FVG - Art Booster” alla Galleria Sagittaria prosegue idealmente il lavoro di tante altre personalità ospitate negli anni dal Centro Iniziative Culturali Pordenone e ora presenti con proprie opere nella collezione d’arte della Fondazione Concordia Sette. Una preziosa documentazione della storia e dell’identità artistica del Friuli Venezia Giulia che adesso guarda con decisione al futuro dell’arte. Dal 23 marzo ci aspetta la curatrice della mostra Magalì Cappellaro assieme ad Alberto Vidissoni e agli artisti Vittorio Franzolini, con la sua ricerca fotografica, e Mattia Montanari con la sua esperienza pittorica». Mostra organizzata in due sale, una per artista, con un’accurata selezione dei loro lavori più recenti: Vittorio Franzolini presenta una serie fotografica, composta da dodici scatti, attraverso cui si interroga sul concetto di corpo umano cercando risposte al di là dell’individuo e della società contemporanea; la sala dedicata a Mattia Montanari accoglie invece nove dipinti di grandi e medie dimensioni, frutto dell’attenta indagine condotta sul labile confine tra astrazione e figurazione che ha portato l’artista allo sviluppo di un personale discorso sulla decontrazione delle forme canoniche di rappresentazione. Mostra visitabile a ingresso liberotutti i giorni, orario 15-19. m.l.g.a.
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