Pordenone: domenica 9 gennaio Eventi in città
Le mostre di quadri e di fotografie del mare, gli spettacoli teatrali
Domenica 9 gennaio
Domenica, il durevole e multiforme programma di eventi della rassegna di eventi “Natale a
Pordenone”, si concluderà con il teatro.
Al comunale G. Verdi, la rappresentazione di “Piazza degli eroi” verrà riproposto alle ore 16.30.
Nell’ambito della 22° Rassegna Regionale di Teatro Popolare invece, l’Auditorium Concordia in via Interna
dalle ore 16 alle 18.30 ospiterà il Gruppo Teatro e Musica “Parole Note” di Roveredo in Piano che metterà in
scena la commedia “Solo una vecchia mansarda” di Valerio Di Piramo con la regia di Alessandro Gennaro. Il
Conte Cesare ed il suo servo Ettore, entrambi trapassati, vivono l’eternità nella mansarda di un vecchio
castello, gestito dall’anziana governante. Andato in eredità al nipote del conte Ugo, il maniero dovrà subire dei
restauri voluti dalla giovane e procace Franca, moglie di quest’ultimo, affiancata da sua sorella Carla. Le due
donne giovani e belle, provocano il riaccendersi dei sensi, ormai sopiti da tre secoli, dei due fantasmi che in un
susseguirsi di situazioni paradossali finiranno col dover cambiare il proprio stile di…vita!
Alle 16.30 nella sala dell’oratorio del Santuario B.V. delle Grazie nel quartiere San Gregorio,
l’Associazione Teatrale "I Gjats" di Basiliano presenta: "Provaci tu!" , testo e regia di Matteo Di Betta. Una
sgangherata compagnia teatrale sta preparando uno spettacolo, ma per un clamoroso errore dello stralunato
regista, invece del “presepe vivente” si sta lavorando sulla “passione di Cristo”. Scoperto l’equivoco da un
parroco infuriato, inizia una corsa contro il tempo per riarrangiare il copione, modificare tutti i ruoli dei
protagonisti e soprattutto per tirare giù l’attore che interpreta Gesù, rimasto attaccato troppo stretto alla croce.
A condire il tutto piccole invidie, scaramucce, attori improvvisati e tutti gli imprevisti tipici di una compagnia
teatrale. Spettacolo organizzato da EtaBeta Teatro con il sostegno di Comune di Pordenone, Fita-Uilt e
Regione FVG, in collaborazione con Uilt Fvg.
Per rallegrare le festività ed offrire momenti di leggerezza e spensieratezza, il programma di “Natale a
Pordenone”, ha portato nelle vie e nelle piazze del centro e nei quartieri concerti proponendo musica di
vario genere, intrattenimento, aggregazione presso le casette nelle tre piazze cittadine di cui in Piazza della
Motta e piazza Risorgimento per la prima volta, iniziative di carattere culturale e ludico dedicate ai bambini
ed altro ancora
Eventi temporanei
Tuttavia, se per l’intero mese di dicembre e nella prima decade di gennaio i densi appuntamenti
hanno animato la città, ci sono eventi temporanei , inseriti anch’essi nel calendario di “Natale a Pordenone”,
che proseguono nella loro funzione ludica, culturale e sociale. E’ il caso della pista di pattinaggio sul
ghiaccio in piazza XX Settembre che si potrà frequentare fino al 30 gennaio o visitare la mostra “Il sogno
delle cose” – quadri e sculture moderne dalle collezioni civiche di Pordenone - alla Galleria H.Bertoia aperta
fino al 13 febbraio, oppure far partecipare i bambini dai 4 agli 11 anni al ciclo di laboratori artistici,
scientifici e archeologici ispirati ai contenuti della mostra Moebius che il PAFF! Palazzo Arti Fumetto Friuli
in Viale Dante propone fino al 5 febbraio.
Fino a domenica 9 è possibile visitare la mostra fotografica “La costa friulana da Lignano a Muggia” curata dal Circolo fotografico “l’Obiettivo”. Sono
esposte sessanta foto, realizzate da 13 soci del Circolo, che illustrano le zone turistiche, le riserve naturali, le lagune, l’attività di pesca, le darsene, i porti turistici e commerciali, le zone industriali e i lungomari. Dalla
bellezza delle spiagge alla ricchezza della flora e della fauna che popolano le riserve naturali, dai paesaggi incantevoli delle lagune alle valli da pesca che permettono una fiorente attività di itticoltura, dalle darsene ai
porti turistici con la presenza di innumerevoli imbarcazioni, dalle zone ai porti commerciali che permettono un notevole flusso di merci dal Mediterraneo al centro Europa.
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