Lunedì il torneo benefico Insieme per vincere

Si è tenuta ieri mattina in sala Consiliare in Municipio la conferenza stampa di presentazione del torneo a scopo benefico “Insieme per vincere”, incontro quadrangolare di calcio che si terrà presso lo stadio “O. Bottecchia” lunedì 29 maggio con inizio alle ore 18:00.

Alla conferenza erano presenti l’assessore allo Sport del Comune di Pordenone Walter De Bortoli, il presidente di La partita da vincere ODV (organizzatore dell’evento) Gianni Cimarosti, il primario del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Pordenone dott. Roberto Dall’amico, il primario Area giovani del CRO di Aviano dott. Maurizio Mascarin, una rappresentativa del Pordenone calcio, ex giocatori di serie A, i Vigili del Fuoco di Pordenone e Stefano Boscariol, giornalista sportivo e presentatore.

«Il ricavato dell'evento – specifica Gianni Cimarosti, presidente dell'associazione, che ringrazia i volontari- compreso il biglietto d’ingresso, sarà interamente devoluto all'assistenza domiciliare pediatrica e all'Area giovani del Cro».

Un supporto concreto all’assistenza Pediatrica di Pordenone e all’Area giovani del Cro di Aviano, che rende Pordenone «una città ancora più speciale», ha sottolineato l'assessore De Bortoli.

In campo nella vita e nello sport, quindi grazie ad ospiti di eccezione tra le fila degli ex giocatori della formazione neroverde, dei vigili del fuoco di Pordenone e della serie A come Dino Baggio, Arturo Di Napoli e Fabio Rossitto, senza dimenticare “La Mitica”, la nazionale italiana di calcio dei guariti dalla leucemia.

«Ringrazio dal profondo del cuore -ha detto Roberto Dall'Amico, primario di Pediatria- per questa iniziativa, che mi auguro porti davvero molte persone generose disposte a donare e aiutare i nostri piccoli pazienti per combattere e guarire prima in un clima di confort, ovvero a casa loro, se possibile. Quello che chiedono i nostri pazienti, infatti, è di ricevere il più possibile a casa le cure. “A casa è più meglio” è lo slogan della pediatria e per noi è importante che qualcuno ci affianchi nel nostro impegno, ci aiuta a far bene il nostro lavoro e aumenta il senso di responsabilità di tutti».

Con l'assistenza domiciliare pediatrica vengono seguiti costantemente più di 60 pazienti, 25 oncologici 40 non oncologici. Per farlo però è necessario acquisire quelle risorse che il sistema sanitario non può garantire, ecco perché iniziative come queste sono importantissime.

«Questa partita -ha detto il calciatore del Pordenone Alessandro Bassoli- ci riporterà al Bottecchia, dove abbiamo vinto il campionato di serie C quattro anni fa. Questa associazione ci ha portato fortuna, da quando abbiamo smesso di frequentare il Cro, a causa della pandemia, abbiamo smesso di vincere. Una ragione in più per tornarci».