La seconda guerra punica: la lezione di due liceali

Venerdì 1° dicembre alle 17.45 nell'ex-tipografia "Savio" di via Torricella 2 a Pordenone si terrà l’incontro precedentemente rinviato del corso “Svolte nella storia”: un ex-docente e due studenti del liceo “Leopardi-Majorana di Pordenone, presenteranno una relazione dal titolo: “Vincere temporeggiando: Q. Fabio Massimo nella seconda guerra punica”. La conferenza è organizzata dalla delegazione pordenonese dell’Associazione Italiana di Cultura Classica “Atene Roma”.

Negli anni iniziali della seconda guerra punica (218-202 a.C.) gli eserciti romani subiscono tre sconfitte una di seguito all’altra, presso i fiumi Ticino, Trebbia, presso il lago Trasimeno (quest’ultima particolarmente grave). A questo punto il senato di Roma sceglie una strategia alternativa nella conduzione della guerra: non combattere più in campo aperto contro Annibale, il grande comandante dell’esercito cartaginese. Il compito di attuarla tocca a Quinto Fabio Massimo. Una sola eccezione si verificherà, che porterà alla battaglia di Canne (216), la sconfitta più disastrosa che gli eserciti romani abbiano subito nella storia. Dopo Canne si torna alla tattica prudente, che mira a logorare Annibale “temporeggiando”. Sarà la svolta.