Il comune di Pordenone consegna Comune la sede del Giudice di pace al Tribunale
Inalterato nell'aspetto esterno lo storico palazzo di via Rivierasca è stato modifcato nel rispetto della funzionalità e.... delle esondazioni con paratie e scale sopraelevate come via di fuga
Luned' 23 maggio il Comune consegna la sede del Giudice di pace al Tribunale. L’assessore ai Lavori pubblici Andrea Cabibbo ha ufficialmente consegnato al presidente del tribunale
dott. Lanfranco Maria Tenaglia, lo stabile ristrutturato che andrà ad ospitare gli uffici del Giudice di pace in
via Riviera del Pordenone .
“E’ un traguardo importate – annota l’assessore ai Lavori Pubblici della Giunta retta dal sindaco
Alessandro Ciriani- – che permette di avere una struttura nuova ed efficiente al servizio della nostra città.
Anche per la mia professione, sono avvocato - ha proseguito- so quanto c’era bisogno di questa
ristrutturazione sia per mettere a norma uno edificio pubblico che per consentire agli operatori della giustizia
di operare in luoghi efficienti ed adeguati.”
“Dall’amministrazione comunale riceviamo in consegna questo immobile – ha commentato il
Presidente del Tribunale - che segnala l’ ammodernamento della giurisdizione e del servizio giustizia del
territorio. Ringraziamo l’amministrazione che è stata sensibile alle richieste di ristrutturazione dell’immobile
originario realizzata in modo molto funzionale. Dovrebbe consentire di trasferire tutti gli uffici del Giudice di
pace e alcuni uffici del Tribunale , servizi che entreranno in funzione dopo gli adempimenti burocratici da
fare con il Ministero”
Dello storico edificio è stato conservato l’originale aspetto architettonico, ma dal punto di vista
strutturale grazie a sistemi innovativi sono state rinforzate la pareti, i solai e le coperture adeguandoli
rigidamente alle norme antisismiche ed ovviamente sono state realizzate le opere per il superamento delle
barriere architettoniche. L’alta tecnologia utilizzata per gli impianti di riscaldamento, di raffrescamento e
per il fotovoltaico elevano la qualità del risparmio energetico portato alla classe NZEB, una delle più elevate
in materia. Fra gli interventi più importanti emerge l’aspetto energetico poiché l’edificio è il più performante
della città La sobria tinteggiatura interna ed esterna conferiscono allo stabile una immagine più moderna.
Alcune curiosità caratterizzano l’edificio; al piano terra sono state realizzate strutture per ospitare le paratie
per fermare l’eventuale acqua alta, come a Venezia, e in caso di allagamento l’ascensore automaticamente
sale al primo piano. All’esterno sono state realizzate le scale di sicurezza e un collegamento pedonale con il
vicino tribunale. Il recupero dello stabile ha comportato un costo di 2 milioni 400 mila euro.
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