Il Vescovo prega nel cimitero monumentale
"Nessuno muore da solo" ha detto nella sua preghiera mons. Pellegrini,ad assisterlo anche il sindaco Ciriano
Alle ore 10.40 di venerdì 27 marzo, un rappresentante della Protezione Civile di Pordenone con un pick-up ha accompagnato il Vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini al Cimitero Monumentale di Pordenone in via Cappuccini. Tale misura è stata adottata nel rispetto delle vigenti restrizioni su tutto il territorio e per la stessa sicurezza del Vescovo munito di mascherina protettiva e guanti.
Arrivato al Cimitero ad accogliere il Vescovo vi era il Sindaco Ciriani, in rappresentanza di tutta la città di Pordenone e l’Assessore alla Protezione Civile Loperfido. La celebrazione è stata vissuta con le porte del cimitero serrate.
A inizio celebrazione il Vescovo ha detto: «Carissimi qui raccolti in pochissimi a nome di tutti, la Chiesa Italiana ha voluto porre, in questo tempo difficile, un segno eloquente in tutte le 226 Diocesi, chiedendo al proprio Pastore di recarsi al Cimitero per un momento di raccoglimento, preghiera e benedizione. L’intenzione è di affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia, nonché di esprimere - anche in questo modo – l’ulteriore vicinanza della Chiesa a quanti sono nel pianto e nel dolore. La presenza del Sindaco vuole significare quella convergenza di sostegno sul territorio, ancor più stringente in questi tempi inediti a beneficio di tutta la popolazione.
Con questo breve momento, vogliamo ricordare tutti i defunti, specialmente quelli morti a causa del coronavirus, quelli della città di Pordenone, della Diocesi che si estende su due Regioni, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, dei defunti della pandemia in Italia e nel mondo intero. In tutti noi sono rimaste indelebili le commoventi immagini della fila silenziosa di carri dell’esercito carichi di bare, in viaggio verso la cremazione in altri Comuni d’Italia. Sono immagini che rimarranno nella storia. Nelle nostre parrocchie non possiamo dare un degno saluto ai nostri cari defunti, con ulteriore dolore per i famigliari. Il vostro dolore è il mio dolore. Ma la storia, lo sappiamo, non è solo paura: è rinascita, è coraggio, è ripresa, quella che tutti auspichiamo, ma che sappiamo non essere a breve e ci attendono tempi lunghi».
Il Sindaco ha ringraziato il Vescovo per la sua vicinanza: "Perché al di là dell’appartenenza religiosa, tutti abbiamo bisogno in questo tempo, che sarà lungo, di parole di consolazione, speranza".
Momento particolarmente toccante è avvenuto con l’aspersione dell’acqua benedetta di tutte le tombe del Cimitero da parte del Vescovo, in memoria dei defunti a causa del coronavirus, in totale silenzio e con commozione da parte dei pochissimi presenti.
Prima di congedare i presenti, Mons. Pellegrini ha fatto dono a ciascuno di una corona del rosario.
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