Il 16 e 17 aprile alla Biblioteca Civica la cultura viaggia on line
Libri ma anche musica e mostre negli appuntamenti dei prossimi giorni alla Civica di Pordenone sui canali social del Comune
- Venerdì 16 aprile, ore 18.00: Presentazione del libro Il canto dell’arcobaleno. La sinestesia di
Marianna Maiorino, dialoga con l’autrice Alberto Garlini
- Sabato 17 aprile, ore 18.00: Rosa Goldoni. Atto primo: I desideri. Uno spettacolo della
Compagnia Hellequin, produzione Scuola Sperimentale dell’Attore / L’Arlecchino Errante.
Drammaturgia e regia Ferruccio Merisi, realizzazione video Mattia Zuzzi
DOVE: sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Comune di Pordenone
La rassegna culturale “La cultura viaggia online. Libri, musica, mostre”, progetto
dell’Assessorato alla Cultura di Pordenone, continua anche ad aprile, ogni venerdì e sabato
pomeriggio, ad intrattenere il pubblico con presentazioni di libri, videoguide sulle mostre
cittadine, concerti e spettacoli teatrali, che vengono pubblicati sulla pagina Facebook e sul
canale Youtube del Comune di Pordenone.
Dal prossimo venerdì alle ore 18, sarà visibile la presentazione del libro di Marianna
Maiorino “Il canto dell’arcobaleno. La sinestesia”, e da sabato 17 aprile, allo stesso orario, il
primo atto dello spettacolo teatrale “Rosa Goldoni: ritratti della donna moderna da giovane”
realizzato dalla Compagnia Hellequin, produzione Scuola Sperimentale dell’Attore /
L’Arlecchino Errante.
Il saggio di Marianna Maiorino “Il canto dell’arcobaleno” esplora il tema della sinestesia, una
capacità percettiva che si realizza quando uno stimolo che coinvolge un organo sensoriale
(per esempio l’udito) provoca una reazione automatica immediata di un altro senso (per
esempio la vista). Molte sono le domande a cui l’autrice cerca di rispondere, come, per
esempio, quali siano i motivi per cui abbiamo cellule olfattive nel sangue, nel cuore e nei
polmoni; se siano presenti anche nell’uomo, in forma dormiente, percezioni tipiche degli
animali come la capacità di rilevare i campi elettrici o i campi magnetici; o ancora se una
diversa percezione sinestetica cambierebbe il nostro modo di valutare il mondo. A dialogare
con l’autrice su questo interessante argomento, ancora poco esplorato, sarà Alberto Garlini.
L’appuntamento di sabato è con il teatro: la Compagnia Hellequin propone lo spettacolo
“Rosa Goldoni: ritratti della donna moderna da giovane”, una produzione della Scuola
Sperimentale dell’Attore / L’Arlecchino Errante, drammaturgia e regia di Ferruccio Merisi,
realizzazione video di Mattia Zuzzi. Lo spettacolo, registrato nell’ex convento di San
Francesco, è dedicato a Goldoni, forse il primo autore della storia della letteratura mondiale
ad essersi avventurato nella leggerezza dell’essere, sulle orme delle donne “non idealizzate”
della sua vita. In tal senso, come in pittura esiste il rosso per Tiziano, il blu per Kandinskij, o
il giallo per Van Gogh, in teatro per Carlo Goldoni è il rosa, il rosa femminile, ad essere una
chiave poetica, la cifra di una ispirazione.
Lo spettacolo è portato in scena da sole attrici - Lucia Zaghet, Giulia Colussi, Daria
Sadovskaia e Martina Santelia - che indossano con lo stesso sguardo disincantato tanto le
maschere maschili quanto quelle femminili. Il risultato è un inno alle donne intrigante e poco
retorico, sottolineato da citazioni musicali recuperate dal repertorio pop contemporaneo.
Nella versione video, Rosa Goldoni è presentato in due puntate programmate per i prossimi
due sabati: la prima “I desideri” riguarda l’anima emotiva e gli orientamenti delle pulsioni
vitali della donna moderna; la seconda “Le contezze” parla delle sue consapevolezze, delle
conquiste della sua coscienza.
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