Aziende-laboratori di sostenibilità grazie al design
La Pordenone Design Week (13-17 marzo) entra nel vivo con i workshop: incubatori e acceleratori di progetti. Sei laboratori con una selezione di imprese, 220 studenti accompagnati da designer, tutor e committenti per cercare soluzioni di ecologia industriale, scarto zero, soluzioni a basso impatto ambientale
Sei aziende del territorio diventano casi di studio e di innovazione: sono i workshop, casi di studio cuciti su misura sulle aziende, progetto che consolida il rapporto tra le eccellenze internazionali del design, il campus universitario di Pordenone ed il territorio. Gli studenti di disegno industriale e di design lavorano per fornire nuovi concept alle aziende locali. Sono proprio i workshop a rappresentare la motivazione fondamentale e la caratteristica peculiare dell’esperienza della PDW.
Durante questa settimana il corso di laurea ISIA sospende la didattica canonica creando gruppi di lavoro che si dedicano alla progettazione di prodotti e servizi su briefing dettati dalle aziende assieme a designer professionisti e docenti ISIA. E anche quest’anno i laboratori sono veri e propri incubatori e acceleratori di progetti sul design del prodotto, cuore pulsante di questa 12^ edizione della Pordenone Design Week, manifestazione organizzata da Consorzio Universitario di Pordenone, ISIA Roma Design sede di Pordenone, Confindustria Alto Adriatico e Associazione Culturale Pordenone Design. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Bcc Pordenonese e Monsile e Fondazione Friuli, con il patrocinio di Comune di Pordenone e Camera di Commercio di Pordenone e Udine, e il sostegno dei partner Adi Fvg, Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani, Comet (Cluster della Metalmeccanica del Fvg).
I 6 workshop vedono la partecipazione complessivamente di 220 studenti con annualità di studio differenti, di cui 192 del triennio del corso di laurea ISIA Roma Design sede di Pordenone e 6 dall’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (Iusve), 10 dall’Isis Sacile e Brugnera, 8 dal Liceo Artistico E. Galvani di Cordenons, tutti guidati da 6 project manager, 6 designer e 12 tutor, tra docenti, ex studenti e neo-laureati del corso ISIA Roma Design. Significativa anche quest’anno la partecipazione delle aziende che rappresentano ciascuna nel proprio ambito delle buone pratiche aziendali: Bolzan Letti, Formenti e Giovenzana, Miti, L&S Italia, Pezzutti, Karpos/Hidra.
Significativi anche i focus di studio e analisi che nascono su spinta delle aziende stesse: un approccio “su misura” che se da un lato mostra agli studenti la prassi di lavoro che li attenderà nel futuro, dall’altro consente alle aziende di avere proposte di ricerca specifiche sulle loro singole esigenze: che chi per soluzioni innovative di design di prodotto che per sviluppare nuovi storytelling e comunicazione del prodotto.
Ad emergere con chiara evidenza proprio dai focus aziendali è la necessità per il mondo imprenditoriale di innovare con approccio fortemente ambientale e sostenibile: filo conduttore dei workshop di quest’anno è la ricerca di soluzioni e proposte per il riciclo di materiali, per nobilitare gli avanzi con obiettivo scarto zero. Ma anche soluzioni per intervenire anche sulle dinamiche del fine vita del prodotto, così come comunicare in maniera efficace le produzioni che sfruttano materiale riciclato o di scarto. Così la richiesta di trovare soluzioni a basso impatto ambientale lavorando sui materiali. Segno che il design è una scienza imprescindibile nelle nuove prospettive di economia circolare e della produzione. I workshop si dedicano alla progettazione di prodotti e servizi su briefing dettati dalle aziende, attraverso la mediazione ed il supporto di docenti e di tutor ovvero studenti diplomati del corso stesso e la ricerca di una via progettuale interdisciplinare.
Negli ultimi anni, nonostante lo svolgimento online, le aziende hanno dimostrato notevole entusiasmo nel proseguire i lavori anche oltre la “Design Week”, rendendo questo evento un momento parte delle attività aziendali. Lo dimostra il consolidamento con alcune aziende che ciascun anno partecipano ai Workshop della Design Week ospitando anche in azienda gli studenti.
I risultati saranno condivisi e presentati venerdì a conclusione della manifestazione, in una sessione unica dalle 14 alle 16, con la presentazione finale alle aziende dei lavori e delle proposte. Novità di quest’anno inoltre è l’evento di presentazione pubblica dei concept sviluppati durante i workshop che si terrà giovedì 15 giugno con i docenti ISIA, studenti ed aziende partecipanti presso la “Sala Degan” della Biblioteca civica di Pordenone. All’evento saranno presenti ospiti delle istituzioni e del territorio, appuntamento ancor più rilevante perché rende la presentazione pubblica dei risultati rende i laboratori dei casi aziendali di studio partecipati.
CASE STUDIES/WORKSHOP DESIGN WEEK
Tra i casi di studio diventati poi prodotti sul mercato delle passate edizioni, è stato lo studio per la creazione del packaging della farina “AmorBimbi” prodotta dall’azienda Molino Moras in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità. L’azienda ha partecipato alla Design Week, chiedendo di studiare delle proposte di packaging per questa speciale farina di grano tenero, dedicata ai bambini. Il workshop, anche se in modalità online (a causa della pandemia) ha riscosso notevole successo e l’azienda ha proseguito il rapporto di ricerca con ISIA per scegliere ed affinare una delle proposte creative prodotte, che illustra gli elementi principali del processo per creare la farina. Anche l’Azienda “Ros” (azienda specializzata nella lavorazione di lamiere) ha proseguito nella ricerca iniziata durante i workshop della scorsa edizione, dando vita ad oggetti d’ufficio modulari e molto funzionali, attualmente in vendita sui loro canali, testimoniando così come la manifestazione rappresenti una reale opportunità di lavoro per i giovani laureati.
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