Pordenone
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Andrea Bonaldo alla tromba con Ensemble di ottoni

Il concerto alle 19 di domenica 30 giugno nel Parco San Valentino di Pordenone, nuovo progetto dell’Orchestra da Camera di Pordenone

Andrea Bonaldo alla tromba con Ensemble di ottoni

Torna dal 30 giugno a Pordenone il calendario dei concerti al Parco di San Valentino, curato come sempre dall’Associazione musicale Orchestra e Coro San Marco come appuntamento imperdibile dell’estate per un pubblico che di anno in anno, dal 2021 a oggi, è andato costantemente crescendo, segno tangibile dell’apprezzamento per questa programmazione informale, ma sempre originale e di qualità, all’interno del cuore verde della città, viaggiando fra vari generi musicali, dal repertorio classico a quello più contemporaneo, fino al pop d’autore.

Progetto sostenuto dal Comune di Pordenone, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Fondazione Friuli e da Banca360, quello dei Concerti al Parco è diventata un’attesa occasione di incontro che valorizza che le caratteristiche inclusive di questo spazio, facilmente accessibile e fruibile anche con percorsi agevolati, adatti a tutte le età.

Come evento inaugurale la locandina propone domenica 30 giugno alle 19.00 il concerto del Brass Ensemble dell’Orchestra da camera di Pordenone, diretto da Andrea Bonaldo, tromba e maestro concertatore. Questo programma dedicato agli ottoni del gruppo orchestrale dell’Associazione San Marco presenterà un nuovo progetto commissionato proprio a Bonaldo, musicista e arrangiatore dal prestigioso curriculum internazionale, che ha appuntato la sua attenzione su alcune tra le più note colonne sonore cinematografiche firmate da compositori quali Ennio Morricone, John Williams, Michael Kamen ed altri. Si potranno ascoltare, quindi, riarrangiate per questo particolare ensemble, pagine da “Gli intoccabili”, dalla saga di “Star Wars”, “Rocky”, e ancora da pellicole blockbuster come “Titanic” o “Il gladiatore”.

Andrea Bonaldo, nato a Gorizia nel 1987, ha concluso gli studi di tromba al Conservatorio “Tartini” di Trieste con il massimo dei voti e la lode, perfezionandosi quindi in Italia e all’estero e collaborando con importanti orchestre e direttori in Italia, Spagna, Polonia, Slovenia, Austria, Repubblica Ceca, Croazia, Germania, Francia, Città del Vaticano, Cina, Corea del Sud, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Serbia. Altrettanto intensa la sua attività di compositore e arrangiatore, con lavori commissionati ed eseguiti da artisti come D.A. Cooper (Los Angeles Philharmonic Orchestra), Brass Ensemble della Chicago Symphony Orchestra (USA), Brass Ensemble dell’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, Quintetto di Ottoni dell’Orchestra di Padova e del Veneto, Orquestra Filarmónica de Jalisco (Messico), Ottoni della EUYO (European United Youth Orchestra), Zoltan Kiss (Mnozil Brass), M. Braito (Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai), Quarantine Quartet e molti altri.

I concerti al Parco proseguiranno poi dando spazio a giovani musicisti già premiati per il loro talento, come il diciottenne fisarmonicista triestino Luca Bello (14 luglio, in sinergia con il festival “Nei Suoni dei Luoghi”), l’Orchestra di fiati della Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro (21 luglio), la Filarmonica di Pordenone (25 agosto). Non mancherà il consueto spazio riservato alla musica vocale, con il concerto su celebri pagine liederistiche e pianistiche dedicate a Venezia, con il soprano Sara Pegoraro e la pianista Tullia Melandri (4 agosto), e la serata che celebrerà l’Anniversario della morte di Puccini con un recital di arie dalle sue più famose opere, interpretate dal soprano Anna Viola e dal tenore Alessandro Cortello, accompagnati al pianoforte da Federico Lovato (18 agosto). E infine il “pop d’autore”, intelligente, dissacrante, contemporaneo, come quello di Nicoletta Taricani, voce vincitrice nel 2023 del Premio dedicato a Claudia Grimaz MANE Awards, giovane grintosa cantante e autrice che presenterà il suo album “Memorie”, intenso omaggio alla fotografa siciliana Letizia Battaglia, (28 luglio, in sinergia con il festival “More than Jazz” di Simularte); ma anche la verve comica, cólta eppure esilarante, del trio Maxino, Flavio Furian e Elisa Bombacigno, con le loro parodie, medley e “canzoni espresse” inventate al momento dai suggerimenti del pubblico (7 luglio); per finire con il concerto “Non sono solo canzonette” proposto, in formazione corale e strumentale, da Pordenone Vocal Ensemble e Gabriel Fauré Consort (1 settembre): un viaggio nella musica leggera italiana tra gli anni Settanta e Novanta, da De Gregori a Dalla, da Vasco a Zucchero, Fossati a Battiato, con gli arrangiamenti originali curati da Valter Poles e la direzione di Emanuele Lachin.

Tutti i concerti al Parco di San Valentino sono ad ingresso libero. 

Informazioni nel sito web: https://www.orchestrapordenone.it  e sulle pagine social dell’Orchestra.

Fonte: Comunicato stampa
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