A Pordenone una trentina di studenti di design da 5 continenti

Una settimana di workshop, conferenze e stimolanti attività quella che si terrà a Pordenone dal 15 al 20 luglio nell’ambito del Design, per affrontare le sfide delle società complesse, esplorando la transizione socio-economica dalla modernità alla postmodernità digitale.

Questi i temi del 1° Cumulus Talent Camp al mondo, che accoglierà in città una trentina di studenti di Design provenienti dai 5 continenti i quali, selezionati dalle più prestigiose università e guidati dai docenti Paolo Deganello, Sonia Massari e Sakura Adachi, si potranno confrontare su temi attualissimi quali l’ecodesign, la progettazione del mobile che attinge al design nomade ed il rapporto tra cibo e sostenibilità. Inoltre, si terranno anche alcune conferenze legate al tema della “complessità” e al modo in cui l’intelligenza artificiale generativa può influenzare e segnare il mondo del design.

Cumulus è la principale associazione globale di formazione e ricerca su arte e design e raggruppa le migliori scuole al mondo. Vanta una reputazione di altissimo livello e porta avanti da moltissimi anni un’ampia attività di diffusione su scala mondiale del design, della sua cultura e natura innovativa inclusiva, incentrata su una missione sociale dedicata al progresso morale e materiale delle società in cui opera. L’associazione conta 350 membri provenienti da 63 Paesi nel mondo e ha come obiettivo quello di dimostrare l’importanza della collaborazione nel panorama dell’istruzione superiore.

A dicembre 2023 il Consorzio Universitario di Pordenone, organizzatore della “Pordenone Design Week 2024” e nuovo membro associato di Cumulus, grazie alla straordinaria sinergia di quel tanto invidiatoci “Sistema Pordenone” (costituito da istituzioni, enti privati, aziende del territorio, docenti e studenti) ha vinto il bando per la realizzazione di un Talent camp estivo aperto a studenti provenienti dagli istituti di design esteri, in collaborazione con altri istituti ISIA d’Italia ed enti del territorio, puntando all’internazionalizzazione della famosa settimana di design pordenonese. Cumulus, quindi, ha offerto agli studenti dei propri associati questa straordinaria occasione di crescita culturale, professionale e scientifica, unendola ad elementi di ospitalità, convivialità, dialogo e amicizia fra culture differenti, scegliendo proprio Pordenone quale sede di workshop, conferenze e tavoli di lavoro e confronto.

«Il Cumulus Talent Camp – sottolinea Andrea Zanni, direttore del Consorzio Universitario – rappresenta un altro esempio della capacità organizzativa del Consorzio pordenonese, di ISIA Roma Design e di tutto il sistema socio-economico che ci supporta. Essere attrattivi per studenti delle maggiori università di design di tutto il mondo significa avere molto da offrire in termini di conoscenza, scambio culturale e valorizzazione del territorio e significa anche rappresentare un punto di riferimento per il design. Per questo evento ci siamo confrontati con soggetti di tutto il mondo e siamo riusciti a vincere questa candidatura all’insegna di una solida conoscenza del design e delle sue molteplici importantissime sfaccettature e all’insegna di un fortissimo rapporto con il territorio, rappresentato dalle preziose collaborazioni con gli enti partner dell’evento e con le aziende che ospiteranno in visita questi studenti stranieri».

Grazie al contributo di giovani designer provenienti da culture diverse, la settimana intende disegnare nuovi scenari fisici e teorici, apportando un arricchimento culturale al nostro territorio e promuovendo la realtà pordenonese nel mondo. In tal modo la nostra città potrà rafforzare il suo ruolo come città studentesca anche a livello internazionale.

All’interno del programma del Cumulus Talent Camp, il Comune di Pordenone ha organizzato due momenti significativi per i giovani studenti di design, che lunedì 15 luglio effettueranno una visita guidata al PAFF! International Museum of Comic Art, dove potranno ammirare le strepitose tavole di Jacovittti e la mostra permanente sulla storia del fumetto, mentre la sera di giovedì 18 luglio, grazie alla collaborazione con Consorzio Pordenone Turismo, visiteranno il centro storico di Pordenone, illuminato e vivacizzato dai tanti eventi culturali e musicali del “Giovedì sotto le stelle”, con negozi e museo Ricchieri aperto fino alle 23.00. Venerdì 19 infine si terrà una cena di galà alla quale parteciperanno enti privati ed aziende del territorio.

«Il Cumulus Talent Camp con i suoi 30 studenti di Design provenienti da tutto il mondo è un’iniziativa di assoluto prestigio per Pordenone e per il Consorzio Universitario, che vive ora una sua straordinaria fase ascendente – dichiara il vicesindaco Alberto Parigi. Oggi il Comune – continua Parigi – assieme al Consorzio, alla Regione e a privati, sta lavorando per lo sviluppo dell’Università in città: il trasferimento delle sedi universitarie al Centro Valle in centro storico, l’apertura di nuovi corsi universitari, la Design Week e ora anche il Cumulus Talent Camp. Una grande sfida che la nostra città accoglie con entusiasmo».

«La bella avventura che sta per iniziare – afferma il prof. Giuseppe Marinelli, direttore scientifico del progetto e della Pordenone Design Week – esalta ancora una volta le qualità del “Sistema Design” di questa città, la cui vocazione internazionale è una realtà oggettiva più che collaudata. Sistema che per capacità di ideazione, organizzazione e gestione si è sempre mostrato superiore alla scala urbana in cui si trova per il momento ad operare. Anche noi stiamo portando il nostro contributo alla candidatura di Pordenone capitale della Cultura 2027 e per questo stiamo pensando di organizzare in città una Biennale del Design, evento che accolga esperti e giovani da tutto il mondo per lavorare concretamente sui temi di innovazione e sostenibilità. Così facendo sarà possibile creare una Cultura del Design fondata su diverse culture».

Per approfondire il cuore del progresso tecnologico e dell’esplorazione creativa, durante il Cumulus Talent Camp i giovani progettisti visiteranno il Polo Tecnologico Alto Adriatico e la LEF, scoprendo questa struttura all’avanguardia della nostra provincia, interagendo con tecnologie di ultima generazione e con i maggiori esperti in vari campi del design e della progettazione. Un’occasione che funge anche da piattaforma per future collaborazioni, favorendo le relazioni tra designer, tecnici e professionisti del settore. In programma anche la visita ad alcune importanti aziende del territorio, nelle quali i giovani designer potranno toccare con mano l’eccellenza nel panorama locale. Dulcis in fundo le visite al sito archeologico e sociale d’epoca romana di Aquileia, Patrimonio dell’Unesco, con i suoi antichi edifici, gli anfiteatri, le piazze e le strade lastricate, e alla cittadina lagunare di Grado, un tempo villaggio di pescatori.

L'evento è organizzato da Consorzio Universitario di Pordenone in collaborazione con ISIA e Pordenone Design Week e con il contributo di Comune, Regione FVG e Fondazione Friuli.